È morto il dottor Riccardo Donati

LOCARNO - È morto, all'età di 49 anni, il dottor Riccardo Donati: arrestato e poi scagionato per insufficienza di prove per la brutale aggressione subita dalla madre Marisa Donati, al momento dei fatti 64.enne, lungo la riva della Melezza poco lontano dai campi di calcio di Verscio il 27 maggio 2003, il dottor Donati si è spento a Tegna dopo breve malattia. Tornando ai fatti per il quale è assurto alle cronache, quella mattina di fine maggio 2003 la donna era uscita presto da casa per l'abituale passeggiata. Un passante l'aveva poi rinvenuta verso le 8.15 in stato d'incoscienza riversa per terra col volto completamente insanguinato. Da quel momento prenderà avvio un'inchiesta giudiziaria ricca di colpi di scena e che finora non è comunque riuscita ad assicurare alla giustizia il colpevole della selvaggia aggressione. Il medico fu fermato la sera stessa di quel 27 maggio 2003 e tradotto in una camera blindata al nono piano dell'ospedale Civico di Lugano piantonato a vista dalla polizia. Il fermo verrà poi trasformato in arresto con l'accusa di mancato omicidio, in via subordinata lesioni intenzionali gravi. Il dott. Donati resterà in carcere preventivo fino al 5 novembre 2003 quando una perizia stabilisce che non vi è più pericolo di recidiva per cui può usufruire della libertà provvisoria. Otto mesi dopo, il 5 luglio 2004, la procuratrice Fiorenza Bergomi firmerà poi il decreto d'abbandono del procedimento penale in quanto - citava il comunicato del Ministero pubblico - «gli elementi raccolti a carico del dott. Riccardo Donati non hanno portato a confortare la responsabilità penale dello stesso, pertanto il procedimento penale contro il medico è stato abbandonato per insufficienza di prove». Il dott. Donati, che si era sempre dichiarato innocente e completamente estraneo ai fatti, aveva potuto tornare al suo lavoro, dal quale il Dipartimento della sanità e della socialità lo aveva sospeso a titolo cautelativo nel luglio 2003 in attesa appunto di conoscere gli esiti del procedimento penale a suo carico. Il caso dell'aggressione alla madre di Donati rimane tuttora un caso irrisolto della nostra giustizia.