È polemica tra Sgarbi e Masoni

Battibecco a Lugano tra il critico d'arte e la municipale sull'origine dell'opera "La Bella Principessa" di Leonardo da Vinci
Il sindaco di Lugano ascolta la sfuriata del critico d'arte italiano. (foto Maffi)
Viola Martinelli
20.03.2015 18:45

LUGANO - Scintille tra Vittorio Sgarbi e la vicesindaca di Lugano Giovanna Masoni Brenni, sull'origine del dipinto di Leonardo da Vinci "La Bella Principessa", che sarà parte integrante dell'esposizione in calendario a Palazzo Civico (di cui lo stesso critico d'arte italiano è curatore). L'opera in questione, è stata in effetti oggetto di polemica durante la conferenza stampa di presentazione tenuta nel pomeriggio in Città.

"Sicuramente non sarà passato inosservato come, assieme al grande successo riscosso dall'opera, non siano mancate le polemiche. Ospitando questo dipinto, Lugano si dimostra però un luogo aperto ai dibattiti e ai confronti, anche in termini artistici", ha affermato Il sindaco Marco Borradori, durante l'inaugurazione dell'esposizione, quest'oggi in Municipio. L'inaugurazione dell'esposizione - che si apre domani, 21 marzo e che si concluderà il 19 aprile - è stata piuttosto movimentata: la responsabile del Dicastero cultura e istruzione, non ha mancato di ricordare come anche all'interno dello stesso Municipio vi siano stati dubbi in merito alla proposta di ospitare l'opera in questione. Un'osservazione, appunto, che ha fatto letteralmente esplodere l'ospite d'onore Vittorio Sgarbi che, minacciando di abbandonare l'inaugurazione, ha chiesto (oltre alle dimissioni di Masoni Brenni) che "chiunque ha un'opinione opposta si faccia avanti" e ne presenti le ragioni. Per il critico d'arte non ci sono infatti dubbi sulle origini "leonardesche" dell'opera. "L'origine del dipinto è indiscutibile - ha dichiarato - e a quei pettegoli che osano sollevare polemiche chiedo dov'erano quando è apparsa quella patacca invereconda di Isabella d'Este".

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