Musica

È tempo di carnevale e con gli Sgaffy si «Sügasü»

La scanzonata band di Arbedo torna puntuale come i coriandoli e i bignè ed è pronta a far ballare i festaioli ticinesi da Bedretto a Chiasso - La nuova canzone «da asciugare» sta già riscuotendo successo sui social
Eccoli. © Facebook/Sgaffy
Alan Del Don
23.01.2020 10:49

Sono tornati. Immancabili come i coriandoli e i bignè a carnevale. E quando ci sono loro ogni scherzo, veramente, vale. Gli Sgaffy, immarcescibile e scanzonata band nata ad Arbedo nel 2003, hanno un unico obiettivo per i bagordi di quest’anno: aiutare i festaioli che alzano un po’ troppo il gomito a «Sügasü». Così si intitola la nuova canzone «per asciugare» (come la definiscono) del gruppo. Uscita in anteprima cantonale (ops, mondiale) stamattina, sta già riscuotendo il meritato successo sui social fra «like», commenti e condivisioni del link (vedi sotto).

Dopo l’apertura culturale dimostrata l’anno scorso con la song «Coelho» (ed il ritornello che siamo sicuri pure lo scrittore brasiliano avrà canticchiato almeno una volta nella vita: «bevom l’ültima pö nem»), ecco che per i frizzi e lazzi del 2020 gli Sgaffy propongono al popolo carnascialesco un’occasione in più per scatenarsi nelle tendine con moderazione, rispetto e tanta ma tantissima allegria. E con le classiche alternative per risolvere l’annoso problema di una serata di sano divertimento: la fame chimica che si manifesta in tutto il suo non splendore verso le 2 di notte, con conseguenti strani movimenti di stomaco (chissà come mai?). Ecco che, appunto, si deve per forza andare a «sügasü». Il video è stato girato non a caso a Bellinzona (capitale anche del carnevale, con lo storico Rabadan).

Gli Sgaffy dovranno comunque stare attenti a non fare troppa bisboccia, in quanto il loro «Sügasü Tour» li vedrà esibirsi ai carnevali di San Vittore (25 gennaio), Novaggio (15 febbraio) e al Rabadan di Bellinzona (23 febbraio).