“È un assalto alla diligenza”

BELLINZONA - "L'ultima cosa da fare era aumentare le retribuzioni". Lo afferma l'avvocato Carlo Postizzi che oggi, a titolo personale, è sceso in campo contro il Regolamento comunale della nuova Bellinzona al voto domenica. La Turrita è solida ma non ricca, rimarrà una città basata sull'impiego pubblico e le occorrono quindi "parsimonia, prudenza ed economicità". Gli onorari per i municipali contemplati dal Regolamento sono quindi sproporzionati. Questo sembra "un assalto alla diligenza", ha aggiunto. Oltre all'avvocato Postizzi, accanto a Lega e UDC per cui ha parlato il consigliere comunale Tuto Rossi, c'era anche l'ex municipale PPD della Turrita Alessandro Ballabeni:ha evidenziato che un paragone con le retribuzioni dell'Esecutivo di Lugano è inadeguato. Intanto gli 11 ex sindaci del comprensorio aggregativo che non fanno parte dell'attuale Municipio di Bellinzona - eccezion fatta quindi per Mario Branda e Andrea Bersani - si sono uniti per sostenere il Regolamento.
I dettagli sul CdT di domani, mercoledì 17 gennaio, a pagina 11