«È uno sport che insegna la disciplina e il rispetto»

La Festa cantonale di tiro - arrivata alla 20. edizione - ha preso il via lo scorso fine settimana nelle Tre Valli ed è subito entrata nel vivo. Oltre ai numerosi stand dove, per i tre weekend del mese, è possibile misurarsi nella disciplina sportiva, sono in programma anche diversi eventi collaterali legati alla manifestazione. Tra questi concerti, incontri ricreativi, culturali e gastronomici destinati tanto alla popolazione, quanto a visitatori e turisti. Insomma, un ricco corollario di attività che accompagnerà la kermesse di tiro vera e propria. Un evento - di nome cantonale ma di respiro nazionale - che attirerà nelle Tre Valli oltre 6 mila tiratori e tiratrici dal Ticino e dal resto della Svizzera.
Una tradizione importante
Abbiamo chiesto che effetto faccia avere una manifestazione così importante sul nostro territorio a Jason Solari, campione della disciplina - considerato uno dei migliori tiratori al mondo con la pistola ad aria compressa - oltre che bleniese. «Credo che sia un’ottima cosa avere la Festa cantonale di tiro nell’Alto Ticino, in quanto questa regione non è spesso al centro dell’attenzione. È bello vedere che anche la nostra zona può ospitare un evento di simile portata. Oltretutto è un orgoglio per me, sia come sportivo sia come persona del posto». Si tratta poi di un appuntamento che attirerà anche molti visitatori e questo è «senz’altro un bene».
Anche perché nell’Alto Ticino la tradizione del tiro è importantissima: «Nelle nostre valli il tiro non è solo uno sport, è un pezzo della storia e della vita comunitaria. Ci sono diverse società attive da più di cento anni e le gare diventano pure un’occasione di incontro tra generazioni». E proprio a tal proposito, questo è uno sport che il campione consiglierebbe di praticare pure ai giovani. «Assolutamente, il tiro insegna concentrazione, disciplina, pazienza e rispetto delle regole. È poi una pratica sportiva relativamente economica rispetto alle altre». Per chi inizia ad approcciarsi al tiro o lo pratica come passione, inoltre, non serve avere una condizione fisica particolare: «Conta molto la testa. Naturalmente se poi si desidera arrivare ad alti livelli serve la preparazione fisica». In ogni caso i giovani che «si avvicinano al tiro aiutano a portare avanti una tradizione rilevante». Il campione presenzierà qualche giorno alla manifestazione, sia come spettatore sia come testimonial: «Non potrò assistere a tutte le competizioni, ci tengo in ogni modo ad esserci per dare sostegno e vivere appieno l’atmosfera».
L’estate è davvero lanciata
Un evento di forte richiamo che sta avendo un riverbero molto positivo anche su alberghi e strutture ricettive del comprensorio, come ci conferma Juri Clericetti, direttore dell’Organizzazione turistica regionale Bellinzonese e Alto Ticino. Già un mese fa, infatti, si iniziava a registrare un aumento delle prenotazioni. «L’effetto tiro, se così possiamo definirlo, si è sentito molto nelle strutture del nostro territorio, soprattutto nelle valli, dove si trovano gli stand e si tengono i principali eventi», spiega. Le prenotazioni segnano un’impennata in occasione dei weekend dedicati al tiro: «Per l’apertura della manifestazione avevamo le strutture piene, ma in concomitanza c’era un altro grande evento sportivo nel Bellinzonese: il torneo di MaxiBasket». Per i prossimi weekend si nota un’occupazione già del 75-80%. «Ma sappiamo che potrebbe aumentare rapidamente: tra poco inizieranno le vacanze estive in Svizzera interna e, spesso, molti turisti aspettano l’ultimo momento a decidersi, affidandosi alle previsioni meteo. La visibilità di cui la regione beneficia grazie a questa manifestazione è importante. I visitatori scoprono un luogo nuovo grazie alla Festa cantonale di tiro e poi magari ci tornano».
Il programma prevede oggi a Faido, dalle 10, la sfilata delle autorità e della Milizia della Valle di Blenio accompagnata da musica, corni delle Alpi e dall’animazione medievale dell’associazione La Spada nella rocca. Domani alle 18, al castello di Serravalle, andrà in scena lo spettacolo del mentalista Federico Soldati, seguito dal concerto del gruppo Isthierfrei. Alle 20.30 al Salone Olimpia di Airolo ecco invece lo spettacolo teatrale della Cumbricula Bregnona «Profüm da Paradis».