Incidenti

Ecco dove si rischia di più in moto a Lugano

Uno studio mostra le 15 zone dove avviene la maggior parte di incidenti stradali su due ruote - Al via una campagna di prevenzione e più controlli
La mappa mostra in rosso le zone dove avviene la maggior parte di incidenti della circolazione con motoveicoli. (fonte: Polizia di Lugano)
Chiara Nacaroglu
07.05.2019 17:50

LUGANO - Per chi ama il rumore rombante dei motori o semplicemente per chi desidera muoversi più agilmente nel traffico, la primavera fa rima con «due ruote». Perché se è vero che alcuni coraggiosi non mollano scooter e motociclette neanche durante l’inverno, in molti le tirano fuori dal garage con l’arrivo della bella stagione. Non stupisce quindi che a Lugano la maggior parte degli incidenti che coinvolgono centauri abbiamo luogo da aprile a settembre. Proprio quest’ultimo mese è il più a rischio, con 52 incidenti negli scorsi quattro anni su un totale di 383 (quasi il 14%). Seguono i mesi di luglio (44 incidenti) e giugno (43 incidenti). I rischi minori si corrono invece a febbraio, dove si registrano «solo» 15 incidenti (il 4%). Se nell’ultimo quadriennio a Lugano i sinistri sono diminuiti considerevolmente, dai 112 del 2015 ai 66 del 2018, secondo l’Ufficio prevenzione infortuni (UPI) per ogni chilometro percorso a bordo di una motocicletta il rischio di rimanere coinvolti in un incidente grave o mortale è di circa 50 volte superiore rispetto agli occupanti di auto. I dati sono stati pubblicati in un rapporto della Polizia Città di Lugano legato a una campagna di prevenzione (si veda l’articolo sotto) che prende il via in questi giorni. Il tema è più che mai attuale se si pensa che il 30% dei feriti gravi e dei morti nella circolazione stradale è rappresentato da motociclisti e che a Lugano tale percentuale è sensibilmente maggiore. Dal 2015 al 2018 in città hanno avuto luogo 72 incidenti con ferimento grave, mentre 73 persone si sono ferite gravemente in un incidente (il 51% di tutti i feriti gravi, in media uno ogni 20 giorni) e un centauro è morto.

Quali le zone più a rischio?

Ma il pericolo a Lugano non è uguale ovunque: dallo studio emergono infatti quindici luoghi dove si concentrano gli incidenti su due ruote. Nella mappa a lato sono evidenziate in rosso le strade più soggette a sinistri. A Cadro la più colpita è via Circonvallazione (da via Ponte di Valle), a Pregassona via Alla Bozzoreda (specie all’intersezione con via Giovanni Maraini e via Ceresio fino all’intersezione con Salita Viarno), mentre a Viganello via Pazzalino (in particolare alla rotatoria con via La Santa). Scendendo a Cassarate, si segnala la via al Lido (tra via Molinazzo e via del Tiglio), mentre a Molino Nuovo gli incidenti si concentrano su via Trevano (dallo stadio a via Vignola). Venendo al centro città, diverse sono le vie da «bollino rosso»: via Carlo Cattaneo (in prossimità del ponte sul Cassarate), via Balestra, Corso Elvezia, via Zurigo (alle intersezioni con via Monte Carmen e via Maderno) e via San Gottardo (al tunnel di Besso). La lista prosegue poi con il quartiere di Loreto, dove vengono considerate a rischio l’intersezione tra via Maraini e via Motta, l’ultimo tratto di via Marini (verso via Riva) e via Calloni (verso lo svincolo di Lugano Sud). Infine, si segnalano la zona tra via Manzoni e il piazzale di Besso e via Casoro a Barbengo.

LA CAMPAGNA DI PREVENZIONE

Per ridurre gli incidenti in moto, la Polizia Città di Lugano, in collaborazione con l’Ufficio prevenzione infortuni (UPI), lancia in questi giorni, la campagna «Ok Biker».

Ci saranno più controlli

Dopo una prima fase di sensibilizzazione nel corso del mese di maggio (dal 9 al 23), dove verranno distribuiti volantini informativi e gadget in appositi posti di controllo diurni, a giugno (dal 3 al 21) e ad agosto (dal 26 al 31) avranno luogo controlli nei quali le infrazioni verranno sanzionate.

Alcuni suggerimenti

Per la sicurezza dei centauri, l’UPI ha stilato un elenco di suggerimenti. Eccolo: chi viaggia in moto deve aspettarsi in ogni momento di non essere visto; adottare una guida difensiva, preventiva e rispettosa delle norme; non sopravvalutare le proprie capacità, in particolare se guida un motoveicolo pesante e/o potente; indossare, oltre al casco, anche un equipaggiamento di protezione; guidare solo motoveicoli dotati di sistema antibloccaggio e di frenata.

Per maggiori informazioni e consigli: www.stayin-alive.ch/it/safety-tipps.