Ecco i boscaioli al parco Ciani

Uno stuolo di boscaioli armato di motoseghe calerà il prossimo 7 ottobre nella più grande area verde del centro: il parco Ciani. Il verde cittadino, tuttavia, non avrà di che temere, in quanto l’occasione del raduno non sarà una «tabula rasa», bensì la 31.esima edizione dell’apprezzato Pentathlon del Boscaiolo, una manifestazione che sbarca in città per la prima volta e che, lo scorso anno a Faido, aveva attirato oltre cinquemila spettatori.

Non che il boscaiolo sia in generale una minaccia per il verde pubblico, anzi nel nostro angolo di mondo è sovente l’opposto: «Il Pentathlon non è solo una gara – dice il portavoce del comitato organizzatore, Henrik Bang – ma anche sensibilizzazione ambientale e tutela del verde. Serve a capire che le motoseghe non solo tagliano, ma anche curano». Un concetto che presto i luganesi potranno toccare con mano, grazie a una scelta a prima vista paradossale: portare la manifestazione nel cuore della città più città che il Ticino conosca. Da una prospettiva nazionale, però, Lugano è la città svizzera più verde, grazie in particolare all’aggregazione in val Colla. Un’anima che forse Lugano non ha ancora pienamente assimilato. E chissà che l’arrivo delle motoseghe in centro (peraltro – altro paradosso – in un parco in cui il verde è tendenzialmente da guardare e non da toccare) non contribuisca a una piena presa di coscienza. D’altronde sarebbe stata proprio la Città la prima essere affascinata dall’idea di portare l’evento - che solitamente si tiene nelle periferie - nel cuore di Lugano. E, se il reciproco interesse risalirebbe ormai a un decennio fa, l’idea del Ciani si sarebbe consolidata solo di recente. Tanto che, se il pentathlon non fosse slittato un paio d’anni per via della pandemia, probabilmente non si sarebbe tenuto al Parco Ciani.

Per ora, dell’edizione luganese c’è solo la data. I dettagli seguiranno nei prossimi mesi. Ma alcuni punti fermi ci sono già: sono quelli – oltre a una curiosa sinergia con la seconda edizione del Plan B forum dedicato alle criptovalute (le due manifestazioni usufruiranno degli stessi capannoni temporanei) – che hanno reso il Pentathlon un evento sempre più apprezzato. Vale a dire, oltre alla gara in sé: la fiera forestale e divulgativa, le bancarelle dell’artigianato, la gara di sculture e il mini pentathlon per i più piccoli. Il tutto sarà probabilmente più silenzioso di quanto ci si potrebbe aspettare. Perché, spiega Bang, negli ultimi anni sempre più strumenti per la cura del verde sono alimentati a batteria.