Ecco le 15 nuove guardie della natura ticinesi

BELLINZONA - Ha avuto luogo ieri a Bellinzona la cerimonia di chiusura del corso di formazione per guardie della natura, svoltosi tra aprile e ottobre del 2017. Alla presenza del Consigliere di Stato Claudio Zali, 15 nuovi volontari hanno rilasciato la Dichiarazione di fedeltà alla Costituzione e alle leggi ed entrano a far parte ufficialmente del corpo delle guardie della natura del Canton Ticino, portando il numero totale di guardie a 52. Lo comunica il Dipartimento del territorio (DT).
Il corpo della guardie della natura è stato istituito dal Consiglio di Stato nel 1983. Le guardie vengono designate dal DT dopo aver seguito un corso di formazione e superato un esame d'idoneità. Nel suo intervento, il Direttore del DT ha ribadito l'importanza dell'attività svolta dalle guardie, le quali "contribuiscono in maniera significativa alla tutela e alla salvaguardia di un bene pubblico: il nostro patrimonio naturale".
Ecco i nomi delle guardie che hanno superato l'esame finale: Giulia Berkes Crippa, Doris Bernasconi, Jimmy Butti, Loris Copes, Nathalie Gomez, Jasmine Grüter, Luca Jelmini, Regula Matasci-Brüngger, Dante Morenzoni, Andrea Mozzini, Pamela Nicoli, Marco Pagani, Mabel Petrillo-Bernardi, Valerio Schauwecker, Patrik Scimè.
Il corpo delle guardie della natura è composto di volontari/e di nazionalità svizzera, maggiorenni, domiciliati in Ticino e incensurati, che, a titolo volontario, svolgono compiti legati perlopiù alla sensibilizzazione e all'informazione della popolazione in merito a temi di protezione della natura e alla sorveglianza del territorio. Quest'ultima attività prevede sia il controllo del territorio ticinese per quanto riguarda la segnalazione d'interventi abusivi, sia la verifica sistematica dello stato di conservazione dei biotopi e delle aree protette del Cantone. Le guardie collaborano, nell'adempimento delle loro mansioni, con altri organi cantonali quali i guardacaccia, i guardapesca, la Polizia, i forestali nonché con le autorità comunali e i Patriziati.
Per maggiori informazioni: www.ti.ch/natura.