Rifiuti

Ecocentro e tassa sul sacco: Ascona si fa più verde

Funzionale e curato nell’estetica il punto di raccolta inaugurato in via Prà di vizi – Dal primo gennaio il borgo cambia regime: il contenitore da 35 litri costerà 1,10 franchi
L’inaugurazione del punto di raccolta, con al centro il sindaco Luca Pissoglio pronto a tagliare il simbolico nastro. © Comune di Ascona
Barbara Gianetti Lorenzetti
Barbara Gianetti Lorenzetti
04.12.2019 11:43

La crescente sensibilità ambientale sta trasformando anche la natura dei luoghi. Prendete, ad esempio, gli ecocentri. Fino a qualche tempo fa venivano considerati semplici strutture per la raccolta separata dei rifiuti. Oggi sono talmente frequentati che diventano punti di aggregazione sociale. È anche partendo da tale considerazione, come ha sottolineato il progettista, architetto Flavio Herrmann, che è stato concepito il nuovo ecocentro di Ascona, entrato in funzione poco meno di un anno fa e ufficialmente inaugurato martedì. La cerimonia è stata voluta per sottolineare il fatto che, dal primo gennaio, la gestione dei rifiuti nel borgo subirà un notevole cambiamento, con l’introduzione della tassa sul sacco.

Uno spirito ecologico
Il nuovo centro in via Prà di vizi, costato 2 milioni e 250 mila franchi, si inserisce perfettamente, come ha sottolineato il sindaco Luca Pissoglio, nella politica «verde» portata avanti dal borgo negli ultimi anni. Per fare un esempio, il Comune si è appena dotato di un nuovo veicolo elettrico destinato al settore dell’amministrazione, completando così la flotta dei suoi 13 mezzi ecologici, compresi gli ibridi. Aspetto curioso: funziona ad elettricità perfino la macchina levigatrice del ghiaccio alla pista della Siberia.

Sostegno alle famiglie
Ma torniamo alla gestione dei rifiuti, le cui novità sono state illustrate dal capo dicastero Edilizia privata, Ueli Zimmermann. Il nuovo sacco asconese sarà di colore giallo con scritta azzurra, realizzato con materiale rigorosamente riciclato. La sua introduzione porterà a una riduzione a circa 100 franchi per ogni economia domestica della tassa base, mentre il contenitore da 35 litri costerà 1,10 franchi. Da segnalare che le famiglie con bimbi piccoli beneficeranno di 30 sacchi gratuiti, mentre per quanto riguarda gli anziani, avranno la possibilità di farsi aiutare per il trasporto degli scarti rivolgendosi all’Ufficio tecnico comunale. Ufficio che l’architetto Herrmann ha ringraziato della collaborazione, così come il Municipio asconese. Il progettista ha quindi sottolineato l’attenzione prestata all’estetica dell’ecocentro, anche in considerazione della prossimità della zona residenziale.