Ballottaggio

Elezioni federali, c’è il ricorso di Padlina

È stato trasmesso al Tribunale amministrativo cantonale contro gli atti preparatori della tornata del 17 novembre
L’avvocato Gianluca Padlina.
Gianni Righinetti
27.11.2019 17:22

L’avvocato Gianluca Padlina ha presentato un ricorso al Tribunale amministrativo cantonale (TRAM) per fare luce sulla procedura adottata dai Comuni nella spedizione del materiale di voto per le elezioni federali, in particolare per il turno di ballottaggio nella corsa al Consiglio degli Stati dello scorso 17 novembre. Padlina, raggiunto dal Corriere del Ticino all’estero, dove si trova per lavoro, ha confermato che il suo ricorso è partito il 20 novembre: «È un ricorso cautelativo al TRAM, occorre fare piena chiarezza, se qualcosa nella trasmissione del materiale di voto agli elettori all’estero non ha funzionato va comunicato pubblicamente, e mi attendo da parte dei Comuni piena e totale trasparenza». Nella corsa agli Stati sono stati eletti Marco Chiesa (UDC) e Marina Carobbio (PS). Terzo, con soli 46 voti di scarto, è arrivato Filippo Lombardi, che è così stato escluso dalla Camera dei Cantoni dopo 20 anni.

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