Mendrisio

Energia solare per tutti condividendo i tetti

Una mozione interpartitica propone un progetto che permetterebbe anche ai non proprietari di immobili di acquistare pannelli fotovoltaici – L’idea è creare grandi impianti su edifici pubblici (o di privati che si mettono a disposizione) e venderne piccole superfici
©Chiara Zocchetti
Lidia Travaini
25.05.2022 06:00

A Mendrisio, quanto prodotto dall’energia solare rappresenta il 4,6% del fabbisogno di energia elettrica del territorio comunale (dati del 2020). Ma, se tutti i tetti avessero un impianto fotovoltaico, la percentuale potrebbe aumentare drasticamente, raggiungendo il 60% (vedi CdT dell’11 maggio) . Utilizzando altre parole, lo sfruttamento dell’energia solare è in aumento, ma tanto potrebbe ancora essere fatto.

Un’idea per fare di più è venuta ai giovani verdi liberali che assieme a Marco Battaglia e ad altri consiglieri comunali di Mendrisio l’hanno messa nero su bianco in una mozione e trasmessa al Municipio nelle scorse ore (il primo firmatario è Battaglia, ma il testo è sottoscritto anche da esponenti di PLR, PPD, l’Alternativa e Lega). Alla base della proposta vi è la constatazione che sebbene la Città metta a disposizione incentivi a chi realizza impianti solari, questi ultimi sono accessibili soltanto ai proprietari di immobili. «Occorre un ulteriore impulso per velocizzare la transizione energetica. Gli incentivi attuali non permettono agli inquilini di investire nella produzione di energia solare. Eppure anche chi non ha un immobile di proprietà utilizza energia elettrica e può avere un interesse nell’investire in questa forma di produzione di energia». Oggi l’offerta «è limitata – aggiunge Battaglia –, procedendo in questo modo sarebbe aperta a tutti, anche a quei proprietari che per qualche motivo non possono realizzare impianti sui loro tetti», puntualizza pensando a certi nuclei o a chi ha tetti non idonei.

Metri quadri di energia

Ciò che propongono i firmatari del testo è di acquistare metri quadrati di impianti solari realizzati su tetti appartenenti alla Città, oppure ad aziende e negozi o a proprietari di grandi stabili che si mettono a disposizione. La via da seguire – o almeno l’esempio che si propone di ricalcare – è quello dell’azienda elettrica di Zurigo che ha lanciato il progetto ewz.solarzüri. «L’azienda offre la possibilità di acquistare 1 metro quadro (o più) di impianto solare con un investimento unico iniziale di 250 franchi. Per ogni metro quadro acquistato, l’utente riceve annualmente 80 kWh di energia solare per un periodo fisso di 20 anni», si spiega nel testo.

Nuova fetta di utenti

Il desiderio dei firmatari (Marco Battaglia, Maurizio Agustoni, Manuel Aostalli, Daniele Fumagalli, Gabriele Ponti, Tiziano Calderari, Jacopo Scacchi, Andrea Stephani e Benjiamin Albertalli) è quindi di aprire «il mercato a una nuova fetta di potenziali utenti», tra cui molti giovani. Di riflesso «le AIM potrebbero raccogliere nuovi capitali grazie al crowdfunding, che permetterebbero la celere installazione di nuovi impianti solari. Inoltre con la partecipazione di numerosi utenti e nuclei familiari potrebbero venire raccolti i capitali per creare impianti di grandi dimensioni. Infine, con questa soluzione, la Città di Mendrisio aumenterebbe la quota di energia rinnovabile prodotta sul territorio, sfruttando il potenziale a disposizione e accelerando la transizione energetica».

Un occhio alle finanze

La proposta formulata nella mozione vuole essere attenta anche alla delicata situazione finanziaria della Città, che potrebbe vedere aumentare il moltiplicatore politico d’imposta di due punti percentuali il prossimo anno. Nel capoluogo il dibattito è ormai lanciato e i vari partiti politici sono divisi sulle misure da attuare per contenere le spese e aumentare le entrate. Nella mozione si sottolinea quindi che la soluzione avanzata non sarebbe onerosa per le casse cittadine: «Grazie a questa formula di crowdfunding pubblico-privata per la raccolta di nuovi capitali, il carico finanziario per le finanze pubbliche comunali e le AIM sarebbe molto contenuto». Detto con parole di Battaglia: «Questa iniziativa permetterebbe il coinvolgimento della popolazione senza chiedere particolari investimenti all’ente pubblico».

Nel concreto la mozione chiede al Municipio di valutare l’introduzione di questa offerta e una modifica dell’ordinanza relativa agli incentivi energetici in modo da rendere accessibili questi ultimi anche ai non proprietari di immobili. «Con il progetto "Sole generoso" è nostro auspicio che la Città di Mendrisio e le AIM possano fare da modello in Ticino», conclude Battaglia.

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