EOC, non sarà ospedale unico

BELLINZONA - L'Ente ospedaliero cantonale (EOC), non intende andare verso un ospedale unico e conferma il piano strategico "Ospedale cantonale multisito" per cui i due nosocomi maggiori di Bellinzona (San Giovanni) e Lugano (Civico e Italiano) sono definiti ospedali di riferimento e quelli di Mendrisio e Locarno svolgeranno un ruolo di prossimità. Lo ha comunicato l'Ente stesso oggi in conferenza stampa per bocca del presidente del CdA Daniele Lotti.
Per ciascun ospedale è stato lanciato un "Master Plan" per lo sviluppo clinico, logistico ed economico. In particolare, per il San Giovanni è ribadita la vocazione di Ospedale pediatrico cantonale quale centro di riferimento per il bambino e la madre. Ciò presuppone la realizzazione di un nuovo nosocomio nel quale integrare anche l'Istituto Oncologico della Svizzera Italiana (IOSI). Per il Civico, il CdA intende invece garantire gli investimenti per un secondo ciclo di vita tramite la ristrutturazione degli spazi esistenti, il rinnovamento e l'ampliamento di nuovi spazi e nuovi servizi. Il CdA intende ora esaminare nel dettaglio gli aspetti finanziari derivanti da queste decisioni strategiche.