Landarenca

«Era molto legata al suo villaggio: lo voleva veder vivere»

La sindaca di Calanca Dorothea Rigonalli esprime tristezza e costernazione per la scomparsa della 77.enne deceduta nell'incendio della sua abitazione
Pompieri all'opera per spegnere le fiamme. © Rescue Media
Red. Bellinzona
26.05.2024 11:00

«Si è sempre adoperata per mantenere vivo il villaggio. Era, ad esempio, molto attiva nella locale Pro, attraverso la quale faceva tutto quanto in suo potere per non far scomparire le tradizioni e la storia della comunità che tante le erano care. È uno shock per tutti noi». È con tristezza e costernazione che Dorothea Rigonalli, sindaca del Comune di Calanca, ricorda, la 77.enne deceduta nella notte tra venerdì è sabato nell’incendio della sua abitazione di Landarenca. «Il suo sogno – racconta ancora la sindaca al Corriere del Ticino - era quello di riaprire il ristorante che in passato era stato gestito dai suoi genitori. Proprio in questi giorni erano giunti i permessi da Coira. Ma il destino è stato crudele e quel ristornate non potrà purtroppo più riaprirlo». Un destino che lascia nello sconforto non solo la frazione di Landarenca, dove la donna era nata e cresciuta, ma l’intera Valle Calanca.

L’incendio nel quale ha perso la vita la 77.enne è scoppiato poco dopo la mezzanotte. Ad accorgersene è stato un’abitante del villaggio che ha notato del fumo provenire dall’abitazione dove la donna si trovava con il marito. Dopo aver allertato i pompieri, insieme ad altri residenti l’uomo si è adoperato per contenere il propagarsi delle fiamme che a quel momento avevano intaccato la cucina dell’abitazione. Giunti sul posto, in circa un’ora i militi del Corpo pompieri Calanca hanno domato l’incendio. Ma, purtroppo, all’interno dell’abitazione hanno rinvenuto il corpo senza vita dell’anziana.