Coronavirus

Estubato l’ultimo paziente in Ticino

Da stamattina nelle strutture dell’Ente ospedaliero cantonale non ci sono più pazienti in terapia intensiva - Resta ancora una persona tracheotomizzata alla Moncucco
Red. Ticino&Svizzera
29.05.2020 15:55

(Aggiornato alle 19.47) L’EOC non ha più pazienti COVID in terapia intensiva, mentre resta una persone tracheotomizzata (in ventilazione assistita) alla Clinica Luganese Moncucco. Lo ha annunciato il direttore dell’area medica dell’EOC, dott. Paolo Ferrari, nel corso di un incontro organizzato a Lugano dall’associazione mantello delle casse malati Curafutura. La persona dimessa è rimasta ricoverata in cure intensive per 48 giorni. Il picco dei ricoveri era stato raggiunto il 1. aprile, con 76 degenti. Da quel giorno il loro numero è costantemente diminuito. «Non siamo mai stati con l’acqua alla gola» ha commentato Ferrari, dopo aver ricordato l’opera di riorganizzazione interna (anche in collaborazione con la Clinica Moncucco) con cui è stato potenziato il numero dei letti a disposizione. L’unica eccezione, con un tasso di occupazione del 100% il 27 marzo, si è verificata all’Ospedale la Carità di Locarno. Quel giorno tre pazienti di cure intensive hanno dovuto essere trasferiti oltre San Gottardo. C’erano altri letti disponibili in Ticino, ma siccome si era in una fase di ascesa dei ricoveri, si è preferito fare capo ad altre strutture.

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