«Felici basta esserlo», l’insegnamento di Monica Paglia

«Scrivere di sentimenti è impresa ardua. Non sono neppure così bravo a farlo: a scuola rasentavo la sufficienza nei temi scritti. Ma scrivere mi aiuta a fermarmi, riflettere, comprendere». Christian Paglia, noto nella regione per essere municipale di Bellinzona, la penna l’ha presa in mano proprio per tentare di comprendere un dramma incomprensibile, la perdita di un figlio o di una figlia in giovane età. Nel marzo del 2019 Monica Paglia stava lottando coraggiosamente contro il cancro oramai da tre anni. Di anni, lei, ne aveva solo 15 quando la malattia ha prevalso, portandola via al papà, alla mamma Barbara e alla sorella Vanessa. Ma ha lasciato tanto amore. E degli insegnamenti. Il suo modo di essere, e la sua attitudine nei confronti del tumore, lasciano in eredità un modo particolare di vedere la vita. La felicità come scelta. «Felici basta esserlo» è infatti il titolo del libro in cui Christian Paglia, partendo dai primi anni di vita di Monica, quando la famiglia si trovava negli Stati Uniti per motivi di lavoro, racconta la spensierata gioventù, e poi il dramma della malattia. Nelle 96 pagine edite da Casagrande, come recita la quarta di copertina, «Monica ci insegna a guardare le cose in un modo nuovo e lo fa attraverso le parole di chi l’ha amata moltissimo. Ci insegna l’amore per le piccole cose, la solidarietà incondizionata, la bellezza di saper guardare oltre le difficoltà, perché, in fondo, felici basta esserlo».
La spensieratezza e la vita capovolta
La spensieratezza, dicevamo. A Monica piace correre, fare capriole nell’acqua, andare a scuola, viaggiare e stare con i suoi amici. Ma un giorno la vita si capovolge. Alla giovane viene diagnosticato un tumore osseo maligno. È una malattia rara e la strada si annuncia lunga e irta di ostacoli: operazioni, chemioterapie, esami, tante rinunce. Tuttavia tra dolore, speranze e desideri Monica non perde mai il suo sorriso: è lei che infonde ottimismo nei suoi cari e che li incoraggia a guardare «fino all’infinito e oltre». Ma questa non è soltanto la storia di Monica, è la storia di tutta la sua famiglia – qui raccontata dal papà – la storia di relazioni fatte di amore e solidarietà, che nel momento più doloroso si rafforzano e fanno scudo per proteggere chi è più fragile. Al legame con i genitori e la sorella, si aggiunge quello con laSabri di YouTube, che diventa l’amica del cuore di Monica e le starà accanto sino alla fine, e che nel libro firma la nota conclusiva. «Felici basta esserlo. La storia di nostra figlia Monica e della sua malattia», Edizioni Casagrande, sarà in vendita a 15 franchi.
