Fermato pescatore di frodo

Operazione italo-svizzera nel Verbano
Red. Online
29.09.2009 07:19

LUINO - È stato denunciato lo scorso fine settimana perché colto in flagranza di reato. Un pescatore di frodo svizzero stava pescando nelle acque nel Verbano a Pino Tronzano, sulla sponda lombarda, pesci proibiti perchè sottoposti a divieto. Barca, 600 metri di reti e 12 chili di pescato sono stati posti sotto sequestro: il pescatore di frodo era pure senza assicurazione. Ad operare è stato il nucleo di polizia nautica e faunistica della Provincia di Varese con la collaborazione della polizia lacuale ticinese. Prima ci sono stati gli appostamenti e le indagini da terra, poi il fermo. Fra gli altri pesci c'erano anche 4 chili di agoni, per i quale in Italia esiste il divieto di consumazione e  commercializzazione poiché inquinati da DDT. L'uomo, 55 anni, residente in un Comune del Sottoceneri, è stato denunciato dalla polizia nautica di Laveno e preso poi  in carico dalla polizia cantonale. Il pescatore aveva agito nella notte fra sabato e domenica raggiungendo in barca la sponda italiana e asportando dalla fiancata del natante i numeri di identificazione, poi ritrovati all'interno.