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Fibra ottica a Lugano: «Finiremo entro il 2027»

Swisscom fa il punto dopo i ritardi causati dalla sentenza della ComCo che le ha imposto di modificare il sistema di allacciamento – Nella maggior parte dei quartieri la banda larga c’è già oppure arriverà entro la fine dell’anno – Tempistiche diverse, invece, per Caprino e Pugerna
© KEYSTONE/Ti-Press/Carlo Reguzzi
Andrea Bertagni
Andrea Bertagni
10.11.2025 06:00

Entro il 2027 tutta Lugano dovrebbe essere allacciata alla fibra ottica. Per navigare a tutta velocità in tutti i 21 quartieri della Città, che sono distribuiti su circa 75 chilometri quadrati, servirà dunque ancora un po’ di pazienza. L’obiettivo di Swisscom, che realizza e finanzia con circa 1.7 miliardi di franchi annui l’infrastruttura digitale «a banda ultra larga» in tutta la Svizzera, è quello di raggiungere entro la fine di quest’anno e in tutto il Paese una velocità di connessione fino a 10 Gbit/s per il 57% delle economie domestiche e degli spazi commerciali, con un incremento previsto al 75%-80% entro il 2030.

Dove c’è già e dove arriverà

Entrando un po’ nel dettaglio si scopre, grazie ai dati forniti al CdT dalla stessa Swisscom e in particolare da Benny Doninelli, account manager per i Comuni ticinesi, nonché responsabile per l’infrastruttura di rete Swisscom in Ticino, che a Lugano la fibra ottica è già disponibile o lo sarà entro la fine dell’anno a Barbengo, Aldesago-Brè, Besso, Carabbia, Carona, Castagnola, Cassarate, Ruvigliana, Figino, Lugano Centro, Molino Nuovo, Pambio Noranco, Pazzallo, Pregassona, Viganello e gran parte di Breganzona. A Cureggia, Davesco-Soragno, Gandria, Loreto e Sonvico i lavori termineranno probabilmente nel 2027, mentre in alcune aree di Breganzona, Cadro e Villa Luganese i lavori dovrebbero essere completati probabilmente entro il 2027.

I perché del ritardo

Una diffusione a macchia di leopardo che non si ferma, dunque. Anche se ha subito, come noto, dei rallentamenti. «Nel dicembre 2020 la Commissione della concorrenza (ComCo) – ricorda Bottinelli - ha aperto un’inchiesta sulla costruzione della rete in fibra ottica (FTTH) da parte di Swisscom e ha disposto delle misure cautelari per la nostra azienda. Per questo motivo, i lavori iniziati e progettati per essere realizzati con tecnologia point-to-multi-point (tecnologia che utilizza un’unica linea principale che si divide per raggiungere più destinazioni) sono stati bloccati».

Preso atto della sentenza del 29 novembre 2022 del Tribunale federale, secondo cui le misure ordinate dalla ComCo non erano arbitrarie, l’azienda già nell’ottobre 2022 ha quindi deciso di privilegiare la tecnologia point-to-point consentita dalla ComCo (che prevede un collegamento dedicato per ogni utente), accumulando però un ritardo nei lavori che, secondo l’azienda, dovevano essere terminati nel 2021.

I «nodi» Caprino e Pugerna

Una considerazione a parte va fatta per Caprino e Pugerna, dove «la realizzazione richiede più pazienza», specifica Bottinelli. Questo perché oggi, si fa sapere, la regione è servita da un cavo lacuale tradizionale in rame che verrà sostituito da un nuovo cavo lacuale a fibra ottica. «È un progetto particolare che richiede tempi più lunghi, basti pensare che il cavo viene realizzato esclusivamente per questo progetto e i termini di consegna possono richiedere dai 9 a 12 mesi».

I partner e il sito

Per ampliare al più presto la rete in fibra ottica a Lugano, Swisscom si affida a due partner per la costruzione, Cablex SA e Multinet Communications SA. Per verificare la velocità della propria connessione internet a Lugano si può consultare il sito www.swisscom.ch/it/clienti-privati/checker. Sito sul quale è anche possibile sapere quando sarà installata la fibra ottica al proprio domicilio.

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