Il caso

Finale da thriller all'assemblea dell'FC Locarno

Dopo le dimissioni dello storico presidente Mauro Cavalli la guida delle Bianche Casacche passa a Tiziano Ronchetti - Estromessi a sorpresa Hendrik Klein e Samuel Grigo che avrebbero dovuto condurre il club nelle prossime stagioni.
Esce di scena il principale protagonista della «scalata» dalla Quinta Lega e alla Seconda Lega interregionale. © CdT/Chiara Zocchetti
Spartaco De Bernardi
25.07.2025 06:00

Annunciate nel novembre 2024, poi «congelate» fino al termine della stagione nel corso dell’ultima assemblea svoltasi lo scorso 15 gennaio, da ieri sera le dimissioni di Mauro Cavalli dalla carica di presidente del Football Club Locarno sono effettive. I soci del sodalizio sportivo cittadino, riuniti in assemblea straordinaria nella sala del Consiglio comunale sotto la direzione di Diego Erba, dopo una lunga discussione sulla validità o meno della convocazione della riunione fatta da tre membri di comitato su cinque, le hanno infine accettate con un applauso. Ma il vero colpo di scena è giunto alla fine dei lavori. Un finale davvero da thriller. Infastidito dall’atteggiamento dimostrato da Hendrik Klein e Samuel Grigo, cioè i due volti nuovi in seno alla dirigenza del sodalizio sportivo cittadino, il dimissionario Tiziano Ronchetti è tornato sui suoi passi e si è proposto quale nuovo presidente delle Bianche Casacche. Proposta che l’assemblea ha accettato, unitamente a quella degli altri membri che sederanno insieme a lui in comitato: sua moglie Barbara e gli ex giocatori Mirko Facchinetti, Matteo Tosetti e Loris Ziccardi. Da pochi minuti propostosi come nuovo timoniere dell’FC Locarno, l’imprenditore zurighese Hendrik Klein si è visto bocciare la sua rielezione ai vertici della società calcistica cittadina. Lo stesso è successo per il suo socio, il procuratore Samuel Grigo.

Una fase di transizione

«Abbiamo sufficienti mezzi finanziari per traghettare il club al di fuori di questa situazione di emergenza», ha tenuto a rassicurare Ronchetti, precisando che il comitato appena eletto dai soci convenuti all’assemblea straordinaria si impegnerà ad assicurare un futuro solido alle Bianche Casacche, compreso evidentemente il suo settore giovanile. In una prossima assemblea, che dovrebbe essere convocata in tempi brevi, sarà illustrata compiutamente la strategia che la nuova dirigenza intende adottare per perseguire i propri obiettivi. Non è escluso che il colpo di scena di ieri sera si tramuti, come del resto annunciato, in una causa in Pretura.

Decisione rimandata più volte

Ma torniamo sulla decisione di Mauro Cavalli di lasciare le redini della Bianche Casacche. Decisione che l’ormai ex numero uno dell’FC Locarno aveva maturato da tempo. Già alla fine della stagione 2023/2024 riteneva che fosse giunto il momento di rimettere il mandato dopo aver traghettato l’FC Locarno dalla Quinta Lega fino alla Seconda Lega interregionale. Poi, però, era stato convinto a proseguire sino alla fine del girone di andata della stagione 2024/2025. Cavalli ha poi continuato a tenere il timone sino alla fin e del campionato appena conclusosi. E questo anche in considerazione del fatto di essere riuscito a trovare nei coniugi Ronchetti gli che avrebbero assicurato i finanziamenti necessari sostenere la prima squadra. Investitori che continuano dunque la loro azione ai vertici dell’FC Locarno.

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