Mendrisio

Fondovalle troppo edificato? «Inverdiamo le aziende»

Una mozione propone di creare le condizioni (pianificatorie) per rendere interessante e allettante la creazione di tetti e pareti verdi sugli edifici industriali - La volontà è anche di rendere la Città un esempio da seguire
Esempi a cui ispirarsi ce ne sono molti, soprattutto all’estero. Qui il tetto della biblioteca dell’università di Varsavia. © Shutterstock
Lidia Travaini
04.12.2021 06:00

Se si guarda Mendrisio (ma in generale il fondovalle momò) dal Monte Generoso l’impatto è quasi brutale. Gli spazi verdi sono rari e gli edifici industriali numerosi e spesso anche grandi. Nessuno lo nasconde, così come nessuno nega il ruolo determinante dell’industria per la Città.

Aumentare gli spazi verdi è quindi obiettivamente quasi impossibile. Per creare nuove aree verdi una possibilità però esiste ed è al centro di una mozione indirizzata al Municipio di Mendrisio da due consiglieri comunali (Gianluca Padlina del PPD e Luca Pestelacci del PLR). Una mozione che, se concretizzata nei suoi intenti, farebbe di Mendrisio un Comune pioniere per quanto concerne questo ambito. «La Città potrebbe, ancora una volta, fungere da esempio virtuoso per altri Comuni e, magari, spingere il Cantone ad attivarsi a sua volta» scrivono i due consiglieri comunali.

Forma e dimensione ideali

Ma andiamo con ordine. Partendo dal tema al centro della mozione: l’inverdimento dei tetti e delle pareti. Interventi di questo tipo - si premette - determinano «benefici evidenti e di molteplice natura: a livello termico, con riduzioni significative delle temperature nelle aree fortemente urbanizzate, a livello atmosferico, con il contenimento delle polveri sottili, a livello energetico, migliorando le proprietà termiche degli stabili, a livello di gestione delle acque meteoriche, calmierando i picchi di afflusso nella rete delle canalizzazioni, ma pure a livello paesaggistico, limitando l’impatto determinato dalla presenza di grandi edifici».

L’idea è di promuovere l’inverdimento di quei tetti che per forma e dimensioni sono ideali per interventi di questa natura: quelli degli edifici industriali. «Le aree che potrebbero trarre i maggiori benefici a livello paesaggistico corrispondono a quelle che accolgono principalmente contenuti lavorativi, produttivi e commerciali. In queste aree sono ubicati stabili di grandi dimensioni, per lo più dotati di tetti piani», si spiega ancora nella mozione.

La volontà è quella di incentivare la formazione di aree verdi di qualità, dal valore ecologico ed estetico. Quindi non di promuovere solo la quantità.

Esiste già la possibilità di ricevere un incentivo fino a 5.000 franchi ma per i mozionanti la misura non basta

Creare vantaggi concreti

Individuati gli interventi da concretizzare e i luoghi dove realizzarli resta da definire il modo per riuscirci. La via identificata e proposta è quella di un intervento pianificatorio (come accade ad esempio per i provvedimenti in materia di efficienza energetica). «Se si vogliono raggiungere risultati apprezzabili (...) occorre fare in modo che la scelta di optare per un tetto e/o delle pareti verdi possa determinare un vantaggio effettivamente concreto e sostanziale per il proprietario di un fondo. Per fare sì che ciò sia il caso, si ritiene necessario intervenire a livello pianificatorio, concedendo dei vantaggi a livello di indici edificatori» (a Mendrisio esistono già degli incenviti, che però non hanno molto successo).

Nel concreto al Municipio si propone di elaborare una variante pianificatoria per tutti i quartieri che preveda che all’interno delle zone destinate ad accogliere contenuti lavorativi, produttivi e commerciali sia possibile realizzare fino a un 20% di area verde sui tetti e siano concesse delle deroghe a chi opta per interventi di questo tipo: un bonus del 5% sulla superficie utile lorda ammessa, che lo spessore dei muri inverditi del tetto verde o di eventuali manufatti di protezione anticaduta non sia considerato (o lo sia solo in parte) nel calcolo delle superfici e delle altezze.