Frana di Re: sgomberi e dubbi da fugare

Riattivata la linea ferroviaria, mentre per il ripristino della strada statale 337 della valle Vigezzo bisognerà attendere almeno un mese - Preoccupazione per alcune tracce di sangue fiutate dai cani molecolari
Red. Locarno
04.04.2018 06:05

VALLE VIGEZZO - Se la pioggia prevista la scorsa notte non ha causato altri danni, oggi in giornata viene riattivata la linea ferroviaria interessata dalla frana di Meis (frazione di Re), che domenica ha travolto mortalmente una coppia di Minusio (Vedi Suggeriti) che circolava con la propria auto sulla statale 337 della valle Vigezzo in direzione del santuario. «I treni della Ferrovia Vigezzina-Centovalli - si legge in una nota - riprenderanno le loro corse regolarmente dalla tarda mattinata anche sulla tratta internazionale Domodossola-Locarno e viceversa, con traffico regolare secondo l'orario pubblicato sul sito internet www.vigezzinacentovalli.com». Per il ripristino del collegamento stradale, invece, bisognerà attendere almeno un mese. «Oggi farò richiesta alla Regione Piemonte per un contributo», fa sapere al CdT il sindaco di Re Oreste Pastore, aggiungendo: «Non appena avrò l'OK, farò in modo che i lavori vengano avviati immediatamente». Stando all'ultima perizia effettuata, il costo per il ripristino della statale 337 della valle Vigezzo si attesterebbe ad almeno 350.000 euro.

Una volta provveduto allo sgombero dei 400 metri cubi di materiale roccioso e alla messa in sicurezza della strada si potrà fugare ogni dubbio su un'eventuale presenza di altre vittime. «I cani molecolari - rivela Pastore - hanno fiutato delle tracce di sangue 4 metri a nord dell'automobile della coppia locarnese». «Il sangue potrebbe essere dei ticinesi – ipotizza con tono tradito dall'angoscia il sindaco – o di un animale oppure di un'altra persona, ma spero con tutto me stesso che il numero delle vittime non aumenti».

Le salme dei coniugi locarnesi dovrebbero essere state rimpatriate ieri pomeriggio. I funerali, con santa messa, si terranno giovedì 5 aprile alle 14.30 nella chiesa parrocchiale di Gordola. Seguirà l'accompagnamento al cimitero di Minusio. Il pubblico ministero della Procura di Verbania, come riferito dai media italiani, ha aperto un procedimento per omicidio colposo a carico di ignoti.