Franklin, impieghi a rischio alla mensa dell'università

L'istituto non avrebbe rinnovato il contratto alla società di Ginta Biku - Quattordici dipendenti forse a casa dopo Natale
Red. Online
16.12.2015 05:05

LUGANO - Sono giorni di tensione alla mensa della Franklin University di Sorengo. Il quadro è ancora molto poco chiaro, anche perché l'accademia per il momento non ha preso posizione nè confermato, o smentito, quello che è emerso nella giornata di ieri. Stando a quanto riportato da Ticinonews, quattordici dipendenti impiegati nel refettorio resteranno a casa dopo Natale perché la società che li ha assunti, la Cafè à Porter Sagl che fa capo alla cantante Ginta Biku, non si è vista rinnovare il contratto da parte dell'istituto a causa di carenze – riferisce sempre il portale – nella qualità e nella quantità del cibo. L'ateneo avrebbe addirittura già trovato una nuova ditta a cui affidare il servizio, la Fox Food FUSion Sagl, che tra l'altro sarebbe gestita dall'ex direttore della Cafè à Porter.

Interpellato da Ticinonews, il manager della società di Ginta Biku sostiene di non voler perdere l'appalto, «soprattutto per delle motivazioni scritte senza cognizione di causa quando abbiamo ricevuto solo complimenti attraverso email dall'università e da società esterne che hanno utilizzato il nostro catering & banqueting».

Il direttore aggiunge che la decisione della Franklin vanificherebbe due investimenti effettuati dalla società: l'acquisto dell'arredamento, che dall'anno prossimo verrebbe ceduto a titolo gratuito all'università, e l'assunzione di due chef che hanno lasciato il loro precedente lavoro per venire a lavorare alla mensa. Senza dimenticare le inevitabili ripercussioni umane della vicenda. Il manager riconosce per contro alcune difficoltà nel servizio negli ultimi tempi, accusando però alcuni dipendenti di avere in pratica boicottato la società in accordo con il vecchio direttore.

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