Muralto

Fu omicidio, condanna a 18 anni

Il 32.enne tedesco che il 9 aprile del 2019 uccise la compagna nella stanza 501 dell’Hotel La Palma Au Lac è stato condannato per omicidio intenzionale – La difesa ha annunciato il ricorso
© CdT/Chiara Zocchetti
Red. Online
01.10.2021 15:29

Sì, nella stanza 501 dell’Hotel La Palma Au Lac di Muralto, il 2 aprile del 2019, fu omicidio intenzionale. È la conclusione cui è arrivata la corte delle assise criminali presieduta dal giudice Mauro Ermani. Il tedesco di 32 anni, responsabile della morte della compagna, un’inglese di 22 anni con cui aveva da poco stretto una relazione, è stato condannato a 18 anni di reclusione e all’espulsione dalla Svizzera per 12 anni. Per la Corte il delitto è figlio della rabbia e di una lite, non di ragioni economiche. «Resta comunque un omicidio intenzionale di livello particolarmente elevato, prossimo all’assassinio» ha spiegato il giudice. «Ha dimostrato di essere in grado di uccidere una giovane donna che gli aveva dato amore e soldi, perché incapace di contenere le proprie emozioni per essersi sentito abbandonato» la sentenza della corte. L’uomo è stato condannato inoltre per falsità in documenti, contravvenzione alla Legge sull’assicurazione infortuni e lesioni gravi intenzionali (per un altro episodio). La difesa ha annunciato il ricorso.

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