Gatta da pelare per il PPD: Akai lascia la presidenza

Un fulmine a ciel sereno. E nel contempo una gatta da pelare per il PPD di Locarno. Il presidente Alberto Akai ha rassegnato le dimissioni dalla carica che riveste nella sezione cittadina del partito, così come da quella di Consigliere comunale. «Questo per motivi sia personali che familiari», ha scritto in una chat utilizzata per mantenere vivi i contatti con tutti gli aderenti al partito, che con Akai hanno condiviso l’esperienza delle ultime elezioni comunali. «È stata una difficile decisione per me, molto sofferta, ma per la quale chiedo anche a voi rispetto e comprensione». Inevitabile, visto che solo un mese fa Akai aveva ribadito all’assemblea sezionale la sua intenzione di mantenere saldo il timone, chiedersi cosa possa avergli fatto cambiar rotta così repentinamente. «Tra impegni lavorativi e politici, ho accumulato un carico di stress eccessivo. Sono davvero stanco. E questo non mi permette più di avere la lucidità e la combattività necessaria per adempiere fino in fondo ai doveri che la mia carica richiede», ci spiega il diretto interessato. «Ne ho discusso a lungo con la mia famiglia, che a sua volta merita la mia attenzione e la mia presenza, e ho preso questa decisione sofferta. Credo di aver dato molto alla politica e alla Città in 22 anni di attività al fronte. Per me, però, è il momento di lasciare, potendolo fare ancora a testa alta, e prendermi ora il tempo per rimettere ordine nella mia vita». Per concludere, citiamo ancora la fine del messaggio inviato da Akai agli amici di partito: «Voglio ringraziarvi di cuore per la vicinanza e per l’impegno che avete dimostrato in questi anni, per l’amicizia reciproca e per le battaglie vissute insieme. Vi chiedo per favore di rimanere vicini e aderenti alla nostra bellissima sezione che tutti noi insieme abbiamo contribuito a portare avanti».
Si cerca il nuovo vertice
Come detto, Akai alla fine di ottobre era invece apparso particolarmente combattivo durante l’assemblea sezionale, presentando addirittura i primi dettagli della «Missione ripartenza», dopo la perdita di un seggio in Municipio alle scorse elezioni. Ma poi le dimissioni, anticipate negli scorsi giorni ai vertici del partito. «Il comitato sezionale ha preso atto delle dimissioni di Alberto Akai e delle motivazioni strettamente personali e familiari della sua decisione, che rispettiamo», commenta, contattato dal Corriere del Ticino, il vicesindaco di Locarno, Giuseppe Cotti. «Nei prossimi giorni il comitato si riunirà per discutere sul futuro della sezione. Posso in ogni caso rassicurare che la presidenza non è destinata a restare vacante a lungo. Lo scorso ottobre sono stati votati i nuovi statuti della sezione e in quell’occasione è stata annunciata per la prossima primavera un’assemblea per il rinnovo delle cariche». Di nomi, Cotti non ne fa. Ma le prime indiscrezioni sussurrano quello del già municipale Marco Pellegrini. Un’ipotesi che già era stata avanzata in passato.
Per quanto concerne il Consiglio comunale, spiega infine Cotti, il subentrante di Akai è «Antonio Cicero, persona valida e motivata che saprà certamente dare un contributo sia alla sezione che alla Città».