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Gioco d'azzardo online e lavoro in Svizzera: denunciati 29 furbetti del reddito di cittadinanza

Le persone, residenti nel Varesotto, sono accusate di truffa ai danni dello Stato italiano per 330 mila euro: segnalati anche frontalieri che non avevano dichiarato la loro attività lavorativa in Svizzera
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Red. Online
02.12.2024 09:01

Percepivano il reddito di cittadinanza senza averne diritto. Tra loro anche italiani con attività lavorative in Svizzera e soggetti dediti al gioco d’azzardo online che avevano pure incassato cifre importanti, senza dichiararlo. Sono 29 le persone denunciate dai militari della Guardia di Finanza del Comando provinciale di Varese con l’accusa di truffa ai danni dello Stato italiano per aver incassato indebitamente oltre 330 mila euro (circa 307 mila franchi). I soggetti denunciati sono residenti in diversi Comuni del Varesotto, tra cui Luino, Cantello, Gallarate, Busto Arsizio e Saronno.

Come detto, tra le persone finite nel mirino dei finanzieri ci sono pure alcuni frontalieri che non avevano dichiarato di aver trovato lavoro oltre confine, imprenditori che falsificavano i conti per continuare a incassare il reddito e 12 giocatori d'azzardo che il sussidio lo scommettevano online puntandolo su vari eventi sportivi. Attività vietata da una sentenza della Corte di Cassazione dello scorso marzo che indica quelle legate al gioco "spese voluttuarie".

Alcuni beneficiari del reddito di cittadinanza, infatti, sono risultati titolari di conti di gioco online, utilizzati per effettuare scommesse su eventi sportivi, oltre che per prendere parte a tornei di poker o altri giochi digitali. In alcuni casi, sui conti online, sono state accreditate somme di denaro per centinaia di migliaia di euro, palesemente incompatibili con uno stato di indigenza economica.

Le 29 persone sono state segnalate all'Istituto nazionale della previdenza sociale (Inps) per il recupero delle somme indebitamente incassate.