Giù il sipario sul Giardino d’Arbigo

Cala il sipario sul ristorante Giardino d’Arbigo. E così 12 dipendenti (di cui 10 fissi e 2 su chiamata) perdono il lavoro. La notizia è rimbalzata oggi sui portali online e al CdT è stata confermata dal gerente stesso del locale, Emilio Soccodato, che circa cinque anni fa – assieme ad altri finanziatori – aveva ridato vita allo storico ristorante losonese.
«A imporre la chiusura sono stati problemi finanziari, ai quali si sono aggiunti gli imponenti lavori stradali davanti al locale, che non hanno di certo aiutato a migliorare le cose», spiega il gerente evidentemente provato dalla difficile situazione. Quello che non gli va proprio giù, però, sono le informazioni errate, divulgate sulle modalità di comunicazione con i dipendenti. Inizialmente si pensava di chiudere il 31 ottobre. Ma la scarsa liquidità ha imposto di abbassare la saracinesca in anticipo, ovvero domenica scorsa. «Abbiamo comunicato la sofferta decisione a porte chiuse e non in mezzo al locale, davanti a tutti i clienti», sottolinea. «La mia attenzione è sempre stata in primis per i dipendenti. Sono cosciente che ci sono anche dei padri di famiglia. Tanto che io stesso qualche mese fa ho contattato il sindacato OCST per capire la procedura da seguire».
E dal sindacato confermano. Mentre sul fronte economico, da rilevare che i salari sono stati pagati in toto fino al mese di agosto. Quelli di settembre circa per la metà. «Ora attendiamo una decisione dell’Ufficio esecuzioni e fallimenti», spiegano dall’OCST. «Poi chiederemo di poter prendere visione della documentazione per svolgere le nostre verifiche nell’ottica di aprire una richiesta di istanza volta ad ottenere gli stipendi del mese scorso e quelli fino al 6 di ottobre».