Gli Amici del Teatro non mollano

La tutela, come bene culturale, dello stabile esistente. Ma anche la controversia tra Casinò e Kursaal SA e le sue conseguenze sul finanziamento delle attività teatrali. Questi i temi che hanno caratterizzato l’attività dell’associazione Amici del Teatro di Locarno, riunitasi martedì sera in assemblea. E questi i temi discussi, ovviamente, anche durante la riunione che ha attirato circa 130 soci.
Il presidente Diego Erba ha ricordato le varie prese di posizione, che vanno intensificandosi, a favore di un vincolo pianificatorio per lo stabile del Teatro. «Un bene culturale non è solo fatto di muri, ma è un luogo di testimonianza dell’attività creativa dell’uomo», ha sottolineato. Da parte sua il sindaco della Città Alain Scherrer, plaudendo all’attività degli Amici, ha però voluto puntualizzare alcuni aspetti in merito alla questione. E ha spiegato che non v’è alcuna intenzione di abbattere il teatro e che l’indirizzo preso mira a tutelare non la struttura, ma la presenza di un teatro nell’area del centro cittadino. Il tutto per lasciare una porta aperta, per fare magari un giorno qualcosa di ancora più bello. L’associazione, comunque, continuerà a battersi.
Alla relazione del presidente è seguito il bilancio da parte del segretario Athos Mecca, che ha presentato i conti 2018/2019 con un utile d’esercizio. Mentre il direttore artistico Paolo Crivellaro ha illustrato il cartellone 2019/2020.
Per le nomine statutarie sono stati confermati con un applauso dell’assemblea i membri uscenti di comitato Athos Mecca, Claudia Lombardi, Chantal Gianoni, Vittore Nason, Joe Monaco e Michele Tognetti. Infine Diego Erba è stato rinominato alla presidenza dell’associazione.