Ascona

Gli artisti di strada tornano ad occupare il lungolago

Nel prossimo fine settimana per Pentecoste una quarantina di clown, mangiafuoco, acrobati e giocolieri animeranno il Borgo
Per la festività di Pentecoste Ascona occupata dagli artisti di strada. © FotoDaulte/AMA
Mauro Giacometti
19.05.2023 16:44

È uno dei fiori all’occhiello dell’AMA, Associazione Manifestazioni Ascona, il sodalizio che anima il Borgo sia d’estate che d’inverno. Anzi, il Festival degli artisti di strada in programma nel prossimo fine settimana di Pentecoste, dal 26 al 28 maggio, è praticamente nato e decollato grazie all’AMA, come ci spiega il suo presidente, nonché municipale di Ascona Stefano Steiger. «Siamo praticamente cresciuti insieme, visto che la prima edizione del Festival degli artisti fu organizzata nel 2003, proprio in concomitanza con la nascita dell’associazione. Con il tempo è cresciuto il Festival ma anche noi, seppure con un paio di «pause tecniche» nel 2020 e parzialmente nel 2021, dovute alla pandemia», spiega.

Nella pittoresca cornice di Ascona, tra lungolago, vie e piazzette del Borgo, gli artisti «on the road», alcuni dei quali di livello internazionale, sono oramai di casa e offrono il loro programma spettacolare e variegato: mimi, teatro, danza, giocolieri, equilibristi, sputafuoco, musicisti, clown e tanto altro ancora che ogni anno è in grado di entusiasmare migliaia di turisti e non solo: «Il Festival degli artisti di strada è chiaramente apprezzato dai germanofoni e dagli svizzero tedeschi che si ritrovano ad Ascona durante il fine settimana di Pentecoste. Ma nel tempo ci siamo resi conto che molte famiglie ticinesi con bambini non si fanno sfuggire l’occasione di ammirare gli artisti, che sono tutti di ottima qualità e talento. E considerando questa affezione dei più piccoli, quest’anno in Piazza Elvezia allestiremo proprio un villaggio per bambini, con animazioni e naturalmente esibizioni di artisti riservate a loro», evidenzia Steiger.

Indennità per maltempo

Gli spettacoli, tutti rigorosamente gratuiti, come nella migliore tradizione degli artisti di strada, riempiono di allegria e spensieratezza i tanti frequentatori del Borgo durante il lungo fine settimana di Pentecoste. Alla fine di ogni rappresentazione, gli artisti porgono il loro cappello al generoso pubblico che con un’offerta libera ha modo di ringraziarli per l’esperienza vissuta. «Quest’anno abbiamo invitato otto gruppi che si esibiscono e alla fine, come si suol dire, porgono il cappello per raccogliere la giusta ricompensa al loro spettacolo. Ma abbiamo anche diversi altri gruppi che abbiamo ingaggiato a cachet. E anzi, vorrei sottolineare che siamo una delle poche manifestazioni all’aperto che riconosce un’indennità per pioggia ai gruppi o ai singoli artisti che si esibiscono durante il Festival», sottolinea il capodicastero turismo e presidente dell’AMA.

Star internazionali

In totale, come ci spiega il direttore artistico Luigi (Gigi) Russo, saranno una quarantina gli artisti di strada che si alterneranno sui tre palchi allestiti o quelli «improvvisati» nella tre giorni del Festival asconese. Alcuni di questi di caratura internazionale, come i funambolici Black Blues Brothers o gli Afuma, trampolieri africani che si sono esibiti anche davanti a Papa Francesco.

La pandemia, le disposizioni sanitarie sul distanziamento e l’ampliamento degli spazi riservati a bar e ristoranti hanno apportato qualche cambiamento. Sul lungolago di Ascona c’è meno spazio per le postazioni improvvisate, anche se la recente sistemazione di Piazza Torre offre un anfiteatro naturale e suggestivo alle performance di acrobati, giocolieri e quant’altro. La regia è appunto affidata a Gigi Russo e al suo team, che dopo essere stato nominato direttore artistico, nel 2020, quindi in piena pandemia, può in questa 19.ma edizione finalmente sbizzarrirsi con la selezione degli artisti e le scenografie allestite ad hoc per stupire ancora una volta gli spettatori. «Quest’anno abbiamo puntato sulla meraviglia che possono suscitare gli artisti di strada: saranno spettacoli molto più acrobatici del solito, con alcune esibizioni, come il “Piano sky” di domenica sera, in Piazza Torre, veramente originali e di grande impatto. E sempre quest’anno per la prima volta ci sarà un accompagnamento musicale, con un gruppo tutto al femminile, le Girlesque Street Ban, che allieterà le tre giornate del Festival».