Festività

Gli elfi della Posta danno una mano a Gesù Bambino e a Babbo Natale

Gli aiutanti lavorano in una «filiale speciale» situata proprio in Ticino: ogni bambino e ogni bambina riceve una risposta individuale per ogni messaggio
© La Posta
Red. Online
28.11.2024 11:08

Durante il periodo dell’Avvento bambine e bambini in tutta la Svizzera sono soliti scrivere a Gesù Bambino o a Babbo Natale. Solo lo scorso anno, la Posta ha ricevuto ben 32.518 letterine. A farsi carico di questi speciali messaggi è una squadra di folletti della Posta, un team creato appositamente che anche quest’anno è pronto a entrare in azione.

Gli aiutanti lavorano in una «filiale speciale di Babbo Natale e di Gesù Bambino» situata proprio in Ticino. Le prime letterine iniziano ad arrivare già a novembre, ma è a dicembre che si entra davvero nel vivo. Più della metà di questi invii proviene tradizionalmente dalla Svizzera romanda, mentre il resto è suddiviso equamente tra Svizzera tedesca e Ticino. Gli elfi postini si occupano di preparare una risposta individuale per ogni messaggio: buste per il rinvio con allegato un piccolo regalo, un francobollo di Natale e l’annullo speciale di Bethlehem. Un tocco di magia che rende ogni invio indimenticabile.

Ma perché le letterine arrivano proprio in Ticino?

In linea di principio, le lettere che non possono essere attribuite a una persona reale sono considerate non recapitabili. Lo stesso vale per indirizzi come «A Gesù Bambino, in Via del Cielo» o «A Babbo Natale, al Polo Nord». Dal 1950, ormai da 70 anni, le lettere «cadute in rifiuto» – come si suol dire nel gergo postale – non vengono più timbrate con l’annotazione «destinatario sconosciuto» e rispedite al mittente, ma prese in carico dai folletti della Posta che le inoltrano «nel profondo Nord». Da allora, ogni anno la Posta istruisce il personale affinché inoltri in Ticino tutte le lettere e cartoline che contengano anche solo il più piccolo riferimento a Gesù Bambino o a Babbo Natale. Non importa se il formato della lettera è fuori standard; ciò che conta davvero è che l’indirizzo del mittente sia corretto. Solo così la risposta da parte di Gesù Bambino o Babbo Natale potrà raggiungere le piccole scrittrici e i piccoli scrittori.