Turismo

«Grazie alle attività all’aperto vivremo una seconda estate»

Il Locarnese in giugno ha registrato una forte crescita dei pernottamenti in alberghi (+5,5%) e campeggi (+29,9%) – Atteso un incremento anche per settembre con un calendario di eventi nella natura che contribuisce a prolungare la stagione
© Alessio Pizzicannella/Ascona-Locarno Turismo
Spartaco De Bernardi
06.08.2025 06:00

La vigorosa spinta data dai grandi eventi di inizio estate al settore turistico del Locarnese era emersa dal giro d’orizzonte in alcuni alberghi che il CdT ha fatto negli scorsi giorni i (vedi l’edizione del 31 luglio). Ora i dati forniti dall’Organizzazione turistica Lago Maggiore e Valli (OTLMV) confermano l’importante crescita dei pernottamenti, dopo un abbrivio di stagione un po’ sottotono. In giugno, in base ai dati dell’Ufficio federale di statistica, il comparto alberghiero registra una crescita significativa del 5,5% rispetto allo stesso periodo del 2024; i dati complessivi per il Ticino indicano un + 2,3%, quelli riguardanti il territorio nazionale un +1,8%. Che cosa ha determinato questa crescita? Oltre alle favorevoli condizioni meteorologiche, rileva il direttore generale dell’OTLMV Fabio Bonetti, «eventi di grande richiamo come JazzAscona, The Beach Festival di musica elettronica, Red Bull X-Alps e il campionato mondiale di Maxibasket hanno sicuramente giocato un ruolo importante». Ancora più marcata la crescita nel settore dei campeggi che, sempre in giugno, ha fatto registrare un +29,9% riportandosi in linea con i risultati del primo semestre del 2024.

Il lavoro non si ferma

Nel complesso, dunque, i pernottamenti totali confermano una tendenza al rialzo dopo i rallentamenti di inizio anno. «Siamo cautamente ottimisti. – commenta Bonetti - I segnali che arrivano dai dati e dalle prenotazioni sono incoraggianti, ma occorre continuare a lavorare per rendere l’offerta turistica sempre più attrattiva e coerente con le esigenze del mercato. Il turismo cambia rapidamente e dobbiamo essere pronti a cogliere ogni opportunità». Riferendosi poi al mese scorso, Bonetti osserva che «anche luglio ha dato segnali molto incoraggianti visto anche l’anno record di Moon & Stars (gli spettatori ai concerti in piazza Grande hanno raggiunto quest’anno quota 70.000, ndr.). Attendiamo i dati consolidati con un certo ottimismo».

Previsioni incoraggianti

Particolarmente incoraggianti sono poi le previsioni di occupazione per i mesi estivi, rilevate attraverso la piattaforma H-Benchmark: si attendono aumenti importanti soprattutto nella categoria degli alberghi a 4 e 5 stelle (+10.0% in agosto, +9% in settembre). Dati, questi, che confermano l’attrattiva del Lago Maggiore anche per un turismo di qualità sul quale si intensificherà la promozione. «La nostra regione - rileva a tal proposito Benjamin Frizzi, vicedirettore dell’OTLMV - dispone di un’offerta autentica e di qualità che ben si presta ad attrarre un turismo di fascia alta. Intensificare la promozione nel segmento premium significa valorizzare questo potenziale, generando un indotto economico maggiore e favorendo un turismo più sostenibile e a valore aggiunto». Evidentemente il «focus» sul turismo di qualità non influirà sugli sforzi promozionali verso gli altri segmenti di clientela che negli anni hanno dimostrato di apprezzare il Locarnese. Regione, questa, che si conferma una destinazione d’eccellenza per il turismo «outdoor», grazie a una rete escursionistica ampia e ben curata, percorsi in bicicletta tra lago e montagna, attività sportive per tutte le stagioni e una natura autentica e accessibile. Questo segmento rappresenta un punto di forza anche per le aree periferiche e le valli, che attraverso l’«outdoor» possono valorizzare la propria identità e offrire esperienze uniche, lontane dai circuiti più affollati. La varietà paesaggistica, unita alla qualità dell’infrastruttura e alla possibilità di vivere il territorio in modo attivo e sostenibile, rende l’offerta di attività nella natura una linea strategica per lo sviluppo turistico equilibrato della regione, contribuendo ad attuare il prolungo della stagione turistica, chiamato anche destagionalizzazione.

La stagione si allunga

Dopo il Locarno Film Festival, che rappresenta tradizionalmente il culmine della stagione estiva, l’OTLMV si appresta a vivere un autunno ricco di eventi culturali, musicali e sportivi. Le aspettative sono alte, anche perché i mesi di settembre ed ottobre si stanno sempre più affermando come una vera e propria «seconda stagione estiva»: un periodo in cui la qualità dell’offerta, le particolarità del paesaggio e un calendario di eventi ben distribuiti sul territorio, anche di richiamo internazionale negli ambiti dell’arrampicata sportiva e del trail running, continuano ad attrarre ospiti e generare valore per l’intera regione.

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