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Gruppi di auto-aiuto, testimonianze in mostra

All’ospedale La Carità di Locarno riflettori accesi sul sostegno reciproco attraverso un’esposizione promossa dal Centro Auto Aiuto Ticino al fine di sensibilizzare la popolazione su questa risorsa
© CdT/Zocchetti
Red. Locarno
10.10.2019 17:27

Alcolismo, tossicodipendenza, tumore al seno, Alzheimer, Parkinson, essere genitori adottivi e/o affidatari, lutto, cefalea, autismo. Sono solo alcune delle tematiche al centro dei circa 60 gruppi di auto-aiuto attivi in tutto il Ticino. Gruppi frequentati da persone (direttamente o indirettamente) confrontate a una stessa situazione di vita che si riuniscono per condividere le proprie esperienze e offrirsi sostegno reciproco. Ciò che permette di sentirsi compresi e di non sentirsi soli. «In Svizzera circa 43.000 persone frequentano un gruppo di auto-aiuto al fine di vivere con maggiore serenità situazioni complesse ed emotivamente difficili», fa sapere il Centro Auto Aiuto Ticino che, gestito dalla Conferenza del volontariato sociale, si occupa di informare e orientare le persone verso i gruppi esistenti, nonché di promuovere la conoscenza di tale forma di sostegno reciproco in collaborazione con Auto Aiuto Svizzera. Nell’ambito della sua attività, per sensibilizzare la popolazione, il Centro ticinese ha deciso di raccogliere le testimonianze dei partecipanti ai gruppi di incontro in un’esposizione itinerante. Dopo essere stata proposta a maggio a Mendrisio, la mostra è ora ospitata all’ospedale La Carità di Locarno, dove è visitabile fino a domenica 13 ottobre. Ulteriori informazioni: www.autoaiuto.ch.