«Ho detto all’allievo pilota di non rinunciare a volare»

(Aggiornato alle 16.15) Sì è per fortuna concluso senza gravi conseguenze l’incidente aereo avvenuto questa mattina all’aeroporto di Agno. Un piccolo aereo Sonaca Aircraft S201, della AeroLocarno, ha picchiato il muso sulla pista al momento dell’atterraggio. Il velivolo era decollato una dozzina di minuti prima, alle 10, dall’aeroporto di Magadino e ai comandi c’era un allievo pilota che stava per concludere uno dei suoi primi voli. Grande lo spavento ma, come detto, fortunatamente l’incidente si è risolto con soli danni materiali (il carrello e l’elica). L’aereo è ora stato spostato in un hangar di Agno, in attesa di riparazioni e - presumibilmente - di una perizia assicurativa.
Disagi limitati, come ci ha confermato il direttore dello scalo Davide Pedrioli, anche per Lugano Airport, che ha potuto riaprire attorno alle 13.30. Subito dopo l’incidente infatti, come da prassi, ad Agno sono arrivati gli ispettori del SISI (il Servizio d’inchiesta svizzero sulla sicurezza), che hanno aperto un incarto per stabilire l’esatta dinamica dei fatti.
«Ho incontrato l’allievo pilota - ci ha spiegato Pedrioli - dopo l’incidente e gli ho detto di non mollare e di non rinunciare a volare a causa di quanto accaduto».
