I 50 anni del Centro Stampa Ticino

MUZZANO - Compleanno speciale per il Centro Stampa Ticino, che festeggia il mezzo secolo di vita con una cena a Muzzano, alla quale hanno preso parte questa sera importanti personalità nel mondo politico, economico e dell’editoria. Il direttore Stefano Soldati ha riunito oltre cento ospiti che hanno avuto modo di partecipare a una conferenza sul futuro dei giornali, moderata da Ferruccio de Bortoli, già direttore del Corriere della Sera ed editorialista del nostro quotidiano.
Unico impianto moderno rimasto in Svizzera a Sud di Zurigo, le rotative del CdT hanno avuto un ruolo importante nel raccontare il Ticino negli ultimi 50 anni.

«La presidente onoraria Matilde Soldati e il dottor Amilcare Berra, con il sostegno dei membri di fondazione Francisco Soldati e Federico Guasti, nel 1969 hanno avuto un’iniziativa lungimirante, ovvero hanno deciso di creare la stamperia nella nuova Società Editrice del Corriere del Ticino. Tale progetto era previsto nell’atto di fondazione che auspicava la riunione sotto il medesimo tetto della redazione, amministrazione, stampa e spedizione. Ciò ha creato una struttura potente ed efficace che ha permesso di mantenere fino ad oggi l’indipendenza del giornale», ha ricordato l’avvocato Fabio Soldati, presidente del CdA del Centro Stampa Ticino. Il centro stampa, lo ricordiamo, ha oggi come clienti tutti i giornali del Cantone, fatta eccezione per il “20 minuti”.
Un inserto sui 50 anni del Centro Stampa sull’edizione di domani del CdT.