I cianobatteri sono tornati: fioriture nel bacino sud del lago Ceresio

I cianobattori sono tornati. Negli ultimi giorni, segnala il DSS, in alcune spiagge del bacino sud del lago Ceresio sono state registrate fioriture, che hanno dato al lago la caratteristica colorazione verde. Come già osservato in passato, alcune rive tendono ad essere più interessate dal fenomeno di altre, e la situazione può variare anche nell’arco della stessa giornata, in base al movimento delle correnti. Al momento, segnala il Cantone, «la situazione è complessivamente contenuta e la sua evoluzione dipenderà soprattutto dalle condizioni dei prossimi giorni. Sono in corso le analisi per valutare la presenza di tossine».
Cause e rischi
Il lago Ceresio e in particolare il bacino sud, ricorda il DSS, può essere soggetto a fioriture di cianobatteri nella seconda parte dell’estate. La causa principale di queste fioriture è la proliferazione massiccia di Microcystis, un genere di cianobatterio in grado di produrre tossine chiamate microcistine. Le fioriture in acque superficiali di questo tipo di cianobatterio, favorite in particolare dall’apporto di nutrienti nel lago e dalle alte temperature, che stanno distinguendo queste giornate, sono tra le più diffuse al mondo. I cianobatteri, se presenti in grandi quantità, possono essere tossici per persone e animali, causando possibili reazioni cutanee, disturbi gastrointestinali o, più raramente, problemi al fegato.
Il Verbano, si legge nella nota del Cantone, non è per ora soggetto a questo fenomeno.
Sistema di monitoraggio
Il sistema di monitoraggio cantonale, coordinato dal DSS, prevede due livelli di allerta, determinabili tramite un esame visivo da parte dei gestori dei lidi ma anche da parte dei bagnanti in particolare nelle spiagge libere.
Primo livello di allerta – rischio moderato: presenza parziale di cianobatteri visibili sulla superficie dell’acqua come striature, macchie o polvere, generalmente vicino a riva. Non sono presenti ammassi più densi (“tappeti”). Se presenti, questi sono limitati in punti ben confinati (es. angoli della riva).
Secondo livello di allerta – rischio elevato: presenza estesa di ammassi di cianobatteri (“tappeti”). Elevata torbidità dell’acqua. A causa della torbidità, in acqua ad altezza ginocchia non è possibile vedere i propri piedi. L’estensione delle fioriture non permette di entrare in acqua o accedere ad acqua trasparente senza entrare in contatto con ammassi densi di cianobatteri.
Nelle aree segnalate al Laboratorio cantonale negli ultimi giorni, in particolare tra il golfo di Riva San Vitale e Melide, è stato rilevato un rischio moderato in alcuni momenti della giornata, segnala il Cantone.
Balneazione e raccomandazioni
In caso di rischio moderato la balneazione può essere ancora possibile seguendo alcune semplici precauzioni: nuotare unicamente in acque limpide (trasparenza > 1-2 metri), evitare il contatto con formazioni visibili di cianobatteri (accumuli, striature, macchie, polvere), dopo il bagno, farsi una doccia e asciugarsi con cura. Attenzione particolare deve essere prestata a bambini piccoli. Persone con pelle sensibile devono rinunciare a bagnarsi. Il Cantone raccomanda inoltre di non fare entrare animali, in particolare i cani, in acqua.
In caso di evoluzione verso un rischio elevato con alta torbidità dell’acqua e formazione di tappeti la raccomandazione generale è di non entrare in acqua (persone e animali).
Per ulteriori informazioni, è disponibile il sito ufficiale: www.ti.ch/cianobatteri, dove trovare approfondimenti e consigli sulla gestione delle fioriture nelle acque balneabili.