I Giochi tradizionali svizzeri alla Tenuta Bally

Si sono tenuti ieri, sabato, alla tenuta Bally di Vezia i giochi tradizionali svizzeri. Atleti e curiosi hanno potuto cimentarsi in alcuni sport della tradizione elvetica, tra cui la lotta svizzera, l’Hornussen, e il lancio della pietra. Il tutto allietato dalla tipica musica dei corni delle Alpi, dai cantori dello Jodler e bandelle ticinesi.
I più piccoli hanno potuto immergersi nel mondo rurale grazie al lancio della pallina e al lancio del ferro di cavallo.
Nel 2017 Jürg Dräyer, patron della società d’importazione di formaggi Cetra Alimentari di Mezzovico, aveva deciso di proporre alle nostre latitudini un evento incentrato sulla lotta svizzera, il lancio del sasso e l’Hornussen: tre tipiche discipline nazionali figlie di una vita contadina fatta di valori genuini. Alla giornata parteciparono oltre 2.500 persone. «La mia società compiva 40 anni e non volevamo festeggiare solamente coi clienti, ma con tutti . Visto il successo, abbiamo deciso di costituire un’associazione e di proporre i giochi ogni due anni».
Madrina della manifestazione di ieri è stata la conduttrice RSI Carla Norghauer, mentre il padrone di casa è stato il responsabile della parte agricola della Tenuta Bally, Guido Marty, secondo cui «non c’è luogo migliore per ospitare l’evento di una tipica azienda agricola ticinese, ancorata nella fascia verde di Lugano, antistante una storica stalla». Come ha ricordato il presidente operativo dell’associazione, Bruno Schiavuzzi, «questi giochi si praticano soprattutto nelle Alpi centrali, anche se in Francia e in Valle d’Aosta ci sono discipline simili. Noi portiamo diversi elementi di folclore, come lo jodel, i corni delle Alpi e anche una bandella ticinese».