Lugano

I piccoli cinema provano a ripartire

Le sale sono tornate a proiettare i film ma per ora la risposta del pubblico non sembra molto incoraggiante - L’Iride ha limitato a due il numero di serate, ma in ottobre tornerà ad aprire anche il lunedi e il venerdì - Si attende poi l’inaugurazione del nuovo Lux di Massagno, ristrutturato per volere del Comune
Red. Online
15.09.2021 06:00

Il 2020 e il 2021 sono stati due anni orribili per il mondo del cinema. Ma per i cinema, in crisi già da tempo, è stato anche peggio. A Lugano, oltre a Cinestar (che l’anno scorso ha dovuto lasciare a casa diversi collaboratori), a offrire una programmazione regolare sono rimasti solo il Lux di Massagno e l’Iride al Maghetti. Il Lux - ne scrivevamo il 14 agosto - ripartirà in ottobre e ha approfittato del periodo di chiusura forzata per beneficiare dei lavori di ristrutturazione voluti dal Comune. L’Iride ha ripreso a proiettare film lo scorso weekend, ma la risposta del pubblico non è stata molto incoraggiante. «Una decina di persone nei quattro spettacoli del fine settimana», ci spiega il vicedirettore Paolo Stasolla. Ma l’Iride non molla. È una questione di passione (la sala si fonda sul volontariato) e di difendere una storia che prosegue da 66 anni. Rispetto al passato i giorni di apertura sono stati ridotti. Il cinema ora come ora è attivo solo il sabato e la domenica. «Una scelta dovuta al poco pubblico ma anche ai costi, difficili da coprire. Da metà ottobre vorremmo tornare a proiettare film anche il lunedì e il venerdì sera». Ma per farlo occorre trovare dei collaboratori in più, ed è per questo che la direzione ha deciso di farsi avanti e pubblicare un annuncio per far sapere di essere alla ricerca di cassieri.

Gli spettatori torneranno?
Come detto le sale cinematografiche vivono da tempo, da decenni ormai, una crisi senza precedenti. «Colpa» (o logica conseguenza) della diffusione prima delle VHS, poi dei DVD e infine dell’arrivo delle compagnie di streaming. La mazzata è arrivata con il COVID. Ci sono stati periodi di chiusure obbligate e periodi in cui al cinema si poteva andare, sì, ma a tanti spettatori l’idea di chiudersi in una sala per un’ora e mezza in piena pandemia non faceva impazzire. «Ora però per entrare in un cinema - sottolinea Stasolla - occorre mostrare il certificato COVID. È dunque un luogo sicuro». E in più, soprattutto nel 2020, anche i grandi film da proiettare si contavano sulle dita di una mano visto che la stessa produzione si era fermata un po’ in tutto il mondo a causa dei lockdown. Ma, appunto, ora i clienti torneranno?_I piccoli cinema urbani hanno una speranza di sopravvivere o presto vedremo chiudere anche gli ultimi rimasti? «Sono convinto che il cinema - spiega il vicedirettore dell’Iride - vivrà sempre, perché vedere un film in sala è un’esperienza che non si può ripetere. Ma è chiaro che nel 2021 il cinema deve essere ripensato. Pensare al cinema che c’era negli anni Duemila e riproporlo non è più pensabile. La concorrenza, basti pensare a Netflix e alle altre piattaforme di streaming, è troppo forte. E in più per noi piccoli cinema ticinesi diventa spesso difficile e costoso trovare le versioni in italiano». Un punto interessante questo. Perché nella Svizzera italiana c’è meno l’abitudine - rispetto alla Svizzera tedesca - di andare al cinema e vedere un film in lingua originale. Ma forse le piattaforme di streaming, dove spesso i doppiaggi mancano, hanno cambiato anche queste abitudini. Vedere un film in inglese, o in tedesco, ore è piu frequente. «Molti dei nostri clienti - continua Stasolla - apprezzerebbero e credo che inizieremo ad affiancare, ai film doppiati, anche la versione originale».

Alla ricerca di giovani cassieri

Il Cinema Iride al Quartiere Maghetti è la sala più centrale di Lugano. La direzione ci ha fatto sapere che - per completare il suo team - è alla ricerca di giovani cassieri o cassiere. «La nostra sala - viene spiegato - non ha uno scopo commerciale ed il personale è composto da un gruppo di giovani appassionati di cinema che mette a disposizione il proprio tempo». Le proiezioni si tengono dal venerdì al lunedì e dunque ai collaboratori verrà chiesto di entrare in servizio a turni, circa due volte la settimana. L’età minima è 16 anni. Quali i requisiti? «Si richiede passione per il cinema e facilità nel fare i conti. L’istruzione avverrà sul posto». Gli interessati possono scrivere a a: [email protected] oppure a [email protected]. Il cinema Iride è stato aperto nel 1955 e più volte rimodernato nel corso degli anni.