Riva San Vitale

I pompieri scartano un dono che è destinato a tutti

La Mobiliare ha regalato al Centro Soccorso Cantonale Pompieri Mendrisiotto un sistema di protezione contro le piene: una diga mobile da utilizzare per prevenire le esondazioni – Tettamanti: «Migliorerà la sicurezza della popolazione» – Maffi: «Ci aiuterà a fare la differenza»
© Ti-Press / Elia Bianchi
Lidia Travaini
24.10.2024 16:11

Il caso vuole che la consegna sia avvenuta il giorno del compleanno del comandante del Centro Soccorso Cantonale Pompieri Mendrisiotto Corrado Tettamanti. Una coincidenza che ha fatto assumere ancora di più le sembianze di un regalo a ciò che la società d’assicurazione La Mobiliare ha donato ai pompieri momò. Ma a beneficiarne non sarà naturalmente solo il comandante, bensì l’intero distretto e la sua popolazione. Perché aiuterà a proteggerla e garantirne la sicurezza, prevenendo le esondazioni. Chi non ricorda quelle recenti del Laveggio? O quella del lago Ceresio di 10 anni fa?

Tubi per 400 metri

Il regalo è grande, in tutti i sensi. Si tratta di un sistema antiesondazione mobile e che può essere utilizzato in modo flessibile in tutta la regione, per fiumi o per il lago. Spiegato in parole più semplici, quelle utilizzate anche da Renato Morelli, responsabile PMI de La Mobiliare, «una diga mobile, esempio di resilienza e mezzo di protezione». Si tratta del terzo sistema di questo tipo donato in Ticino, dopo quelli di Locarno e Lugano. Nel dettaglio, il sistema si compone di un container che contiene moduli di ultima generazione, dei tubi della lunghezza complessiva di 400 metri che possono fungere da argine, e di tutti gli accessori necessari per l’impiego. Questi moduli vengono riempiti di acqua e offrono, come anticipato, protezione in caso di esondazioni.

«Farà la differenza»

Il regalo è naturalmente più che gradito. «Negli ultimi anni – ha spiegato Corrado Tettamanti –, ci siamo confrontati sempre più spesso con eventi climatici estremi. Eventi che ci costringono costantemente a nuove formazioni, così come ad attrezzarci con nuove dotazioni. Il materiale ricevuto oggi si inserisce in questo contesto e ci aiuterà a dare sicurezza a tutta la regione». L’obiettivo di rendere le comunità più sicure è stato citato anche dal presidente del Consorzio Centro Soccorso Cantonale Pompieri Mendrisiotto Samuel Maffi: «Questo dono è un riconoscimento al nostro impegno – ha aggiunto –. I pompieri devono affrontare sfide imprevedibili in cui la rapidità e l’uso di strumenti adeguati fanno la differenza. Questo sistema aiuterà a fare la differenza».

Materiale e formazione

La diga mobile è veloce da montare. Lo hanno dimostrato oggi i pompieri del Mendrisiotto sul piazzale del golfo di Riva San Vitale. Un luogo scelto non solo per la sua bellezza, ma anche perché teatro di più di un’esondazione del lago. Lì i pompieri, nelle ore precedenti la consegna ufficiale del dono, hanno anche partecipato a un’attività di formazione per apprendere l’utilizzo del sistema. La formazione specifica fa infatti parte del dono: «Questo è un regalo significativo perché simboleggia il nostro impegno per il territorio in cui operiamo. Aiuterà il Mendrisiotto a proteggersi dai danni che le piene e gli eventi meteorologici estremi sempre più frequenti possono causare», ha sottolineato Michele Bertini, agente generale de La Mobiliare nella regione del Sottoceneri.

Una mappa dei rischi

Il Mendrisiotto è il terzo destinatario ticinese del regalo de La Mobiliare. Altri 15 sistemi sono stati donati negli ultimi 4 anni e hanno già potuto dimostrare la loro validità – «Ad esempio quest’anno sul lago di Costanza», ha spiegato Morelli –. I destinatari delle dighe mobili non sono scelti a caso, ma sono stati identificati dal Laboratorio Mobiliare per la ricerca sui rischi naturali dell’Università di Berna sulla base di una carta del rischio piene interattiva di recente creazione. Una mappa che può essere consultata sul sito www.schadenpotenzial.ch.

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