Anziani

I posti letto di Coldrerio adesso li vuole Mendrisio

Accordo fra i due Municipi per l’acquisizione da parte del capoluogo delle dieci camere che il Comune vicino si era garantito al momento della costruzione della casa di riposo Torriani 2 – Non gli servono più grazie all’arrivo nel 2022 del Parco San Rocco – Transazione da 452.400 franchi
La casa per anziani Torriani 2 a Mendrisio. ©ti-press/davide agosta
Luca Bernasconi
13.08.2021 06:00

Nella primavera dell’anno prossimo, al più tardi nella seconda metà del 2022, la nuova casa per anziani Parco San Rocco di Coldrerio sarà pronta ad accogliere i nuovi ospiti. È una struttura molto attesa nel paese perché le persone che abbisognano di un posto in una casa di riposo non hanno una soluzione casalinga. Ma tutto cambierà fra qualche mese. «Come Comune di Coldrerio abbiamo una convenzione con Mendrisio e con la Fondazione Antonio Torriani che ci assicura dieci posti letto nella casa per anziani Torriani 2 nel capoluogo. Per il resto collaboriamo con altri istituti per la terza età. Ecco quindi che con l’arrivo della nuova struttura Parco San Rocco non ci “servono” più i suddetti dieci posti alla Torriani 2. Di conseguenza il Municipio ha deciso di disdire la convenzione» ci dice il segretario comunale di Coldrerio Andrea Luisoni.

Parola ai Consigli comunali

L’accordo per la disdetta è già stato trovato fra le parti. Ma a chi andranno i dieci posti letto che risultano per così dire vacanti? Ebbene Mendrisio ritiene che saranno certamente utili per gli anziani del capoluogo. Per questa ragione il Municipio ne ha di recente proposto al Consiglio comunale l’acquisizione. Il Legislativo dovrà così pronunciarsi sull’accordo con il Comune di Coldrerio. Nelle prossime settimane – ci dice Luisoni – il Municipio di Coldrerio sottoporrà la medesima proposta al suo Consiglio comunale.

La convenzione del 1995

Ma che cosa guadagnerà Coldrerio da questa transazione? Per capirlo occorre rifarsi alla convenzione firmata nel 1995. La casa per anziani Torriani 2 costruita nel 1999 è costata oltre 15,3 milioni di franchi. Dedotti sussidi cantonali, mezzi propri della Fondazione e acquisizioni di posti letto da altri enti locali, allora Coldrerio pagò una quota parte di quasi 1,4 milioni di franchi. Ora, dedotti ammortamenti del 3% su 23 anni (fino al giugno 2022) il Comune di Mendrisio verserà a Coldrerio 452.400 franchi per l’acquisizione dei suddetti dieci posti letto.

Se vogliono, possono restare

Inoltre le parti hanno concordato di garantire ai cittadini di Coldrerio attualmente residenti nella Torriani 2 che non volessero trasferirsi nella casa per anziani in costruzione a Coldrerio, di poter rimanere in quella di Mendrisio. In tal caso il Comune di Coldrerio rifonderà a quello di Mendrisio gli usuali costi.

Se entro il 30 giugno 2022, data della scadenza della disdetta convenzione, dovessero essere necessari investimenti puntuali, attualmente non programmati, le parti si riservano di esaminarli in trattativa separata.

Un Cantone che invecchia

Ma perché Mendrisio non ha indugiato in questa operazione. Per capirlo occorre esaminare gli scenari sull’invecchiamento della popolazione delineati nel quadro della Pianificazione integrata 2021-2030 che, a detta del Municipio, «sono chiari e fanno capire quanto diverso sarà il Cantone tra pochi anni».

La popolazione invecchia e si fanno sempre meno figli, questo lo sanno tutti. Ma forse non sono chiare allo stesso modo le proporzioni del fenomeno: nel 2030, stando agli scenari ipotizzati dal Dipartimento della sanità e della socialità, gli over 80 in Ticino potrebbero superare quota 12.000 (la crescita sarebbe del 50%), mentre i cittadini over 65 potrebbero passare dagli attuali 77.000 a 108.000 (il 28% del totale dei residenti), con un aumento superiore al 40% rispetto a oggi. Quindi i posti letto nelle case anziani aumenteranno, e non poco: la previsione è di arrivare a quota 5.760, ovvero 1.180 in più degli attuali.