Locarno

I Verdi puntano al Municipio

Svelata la squadra degli ecologisti, che corrono assieme agli indipendenti, per le elezioni di aprile – In lista per l’Esecutivo due fondatori del gruppo locarnese, Francesca Machado-Zorrilla e Pierluigi Zanchi, che si battono in particolare assieme a Marko Antunovic e Fiorenzo Cotti
I candidati dei Verdi al Municipio di Locarno: da sinistra Marko Antunovic, Morena Cirulli-Longhi, Fiorenzo Cotti, Viktoria Kitanova, Francesca Machado-Zorrilla, Sheila Mileto e Pierluigi Zanchi.
Red. Locarno
08.02.2021 18:12

Svelando le carte proprio all’ultimo minuto, i Verdi, che corrono assieme agli indipendenti, potrebbero rappresentare in città la sorpresa più grande della tornata elettorale del 18 aprile. «Si tratta della più grande novità a Locarno rispetto all’ultima legislatura nella quale i Verdi non avevano presentato una lista per il Municipio», si ricorda infatti in una nota.
Il gruppo, dunque, scende in campo con 4 donne e 3 uomini che «combinano esperienza nelle istituzioni, passione per la politica, formazione professionale e competenze personali varie». Fra i candidati figurano i due fondatori dei Verdi del Locarnese, Francesca Machado-Zorrilla e Pierluigi Zanchi, che avevano scelto di non correre per le elezioni poi annullate del 2020. Assieme a loro altri personaggi d’esperienza come Marko Antunovic (già consigliere comunale del PLR) e Fiorenzo Cotti (dal lungo passato nel PPD). E a completare la lista Morena Cirulli-Longhi (economista aziendale delle Gerre di sotto), Sheila Mileto (consulente sociale di Solduno e membro del Comitato dei Verdi del Locarnese) e Viktoria Kitanova (specialista nel settore del turismo). Una lista che, tenendo conto dell’onda verde che aveva «investito» la Svizzera prima della pandemia, potrebbe ambire a conquistare il primo seggio verde nel Municipio cittadino.

Il vero cambiamento
«La pandemia ha messo a nudo anche a Locarno la vulnerabilità della nostra società e della nostra economia che si somma all’emergenza climatica già in atto», si legge poi nella nota in merito al programma del partito. «È quindi necessario un ambizioso progetto che coniughi finalmente salvaguardia del clima e dell’ambiente con un’imprenditorialità sana e intelligente e la promozione dei diritti fondamentali». La sfida, quindi, sarà «generare dalla crisi nuove opportunità» e «posti di lavoro locali, in professioni rivolte al futuro», mitigando le «disuguaglianze, esacerbate dalla crisi stessa». Il tutto, senza però dimenticare il vivere comune, che comincia nei quartieri, offrendo qualità di vita, spazio e ascolto ai giovani, nelle scuole ma non solo.
«Anche se oggi lo sviluppo sostenibile è sulla bocca di tutti, a fare la differenza sono poi le azioni e proposte concrete verso il cambiamento. I Verdi hanno dato prova di riuscire a farlo, a tutti i livelli istituzionali, diventando il quarto partito del Paese e anche a Locarno sono pronti a fare la loro parte», continua la nota.

Verso una nuova città
Per contribuire al cambiamento verso una nuova Locarno, sottolineano ancora i Verdi, che sia più ecologica e più attenta alle esigenze sociali dei suoi abitanti, in modo particolare dei giovani, «sarà necessario un maggiore coinvolgimento e una maggiore partecipazione delle cittadine e dei cittadini, azzerare le emissioni di Locarno, nocive per il clima, e imboccare veramente la strada della mobilità sostenibile, scegliere una politica energetica basata esclusivamente sulle fonti rinnovabili e impegnarsi per la riduzione dei rifiuti da incenerire». La socialità, invece, dovrà essere «moderna e capillare», sostenendo maggiormente chi è veramente in difficoltà. Mentre una scuola di qualità basata sull’ascolto e l’accoglienza «la dobbiamo ai nostri bambini e ragazzi, il nostro futuro». Infine, «l’imperante speculazione edilizia va affrontata con una pianificazione territoriale finalmente sostenibile e che salvaguardi gli ultimi spazi verdi».

Diciotto candidati al Consiglio comunale
Sono invece in 18 le candidate e i candidati al Consiglio Comunale (9 Verdi e 9 indipendenti): Sevel Ajvazi, Marko Antunovic, Andrea Botte, Matteo Buzzi, Morena Cirulli-Longhi, Fiorenzo Cotti, Emma Fabretti, Diego Gregorio, Gino Gregorio, Viktoria Kitanova, Luca Lanini, Francesca Machado-Zorrilla, Micol Maestretti, Sheila Mileto, Pero Rajkovacic, Alberto Sanz, Josip Tolic, Samuel Vogel.

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