I viaggi da Campione a Lugano sono di fronte a un bivio

Praticamente alla scadenza del contratto, imminente, il collegamento viabilistico Lugano-Campione d’Italia è in avanzata fase di rinegoziazione. In un contesto di generale ridimensionamento degli oneri, l’obiettivo dell’Amministrazione comunale dell’enclave è di ridurre di un circa un terzo un importo considerato oggi insostenibile, adeguando naturalmente con la Società di Navigazione il numero delle corse, ma con l’intento di salvaguardare un rapporto anche emblematico del legame con il Ticino in un sistema di reciprocità che Campione d’Italia, per bocca della vicesindaco Gaetana Padula, considera essenziale, indipendentemente dall’inclusione dell’enclave nell’area doganale dell’Unione europea. Se ne è parlato in Consiglio comunale, dove il sindaco Roberto Canesi ha anche annunciato la prossima revisione al ribasso delle stime - valori irrealistici rispetto al mercato - degli immobili di proprietà che il Comune potrebbe alienare, mentre per il pregevole comparto dell’ex tennis, l’area più aprica dell’enclave, un perfezionamento del contratto di prevendita a suo tempo invalidato è possibile, nel volgere di poche settimane. Una boccata d’ossigeno per l’erario del Comune, esausto al punto da non consentire la predisposizione di uno stabile bilancio (l’ultimo fu nel 2017) sicché la procedura di riequilibrio finanziario pluriennale diventa la sola strada praticabile, procedendo intanto con la gestione provvisoria.
Il risanamento e il piano
Così come, per la maggioranza consiliare, ai fini del recupero di occupazione e risorse, nella diatriba giuridica in cui versa la società di gestione del Casinò, integralmente partecipata dal Comune, risanarla è la sola opzione, in attesa che il Tribunale fallimentare di Como si pronunci sulla richiesta di un termine per produrre un dettagliato piano. Così stando le cose, la revisione della società di gestione non è attualmente possibile: si tratta di una ricognizione che oggi l’Amministrazione comunale non è in grado di effettuare, è stato sancito dall’assemblea consiliare con una posizione sulla quale converge il consigliere indipendente Christian Toini, mentre il gruppo minoritario Campione 2.0 ha ribadito il proprio dissenso. Anzi, il capogruppo Simone Verda ha confermato una linea contrapposta nel corso dei lavori consiliari dove erano previste le risposte ad alcune interrogazioni.
Le targhe e la proroga
A cominciare da quella, solo in parte superata dalla recente sottoscrizione di un atto bilaterale, relativa alle targhe degli autoveicoli. Questione complessa, ha ricordato il sindaco, investendo direttamente, oltre a Svizzera e Italia, l’Unione europea; questione adesso da prospettare alla conclusione del biennio di proroga di validità dell’immatricolazione in Svizzera, fine 2022, fermo restando che nel frattempo nessun nuovo automezzo di Campione d’Italia potrà più ricevere la targa Ticino e se, per intanto, restano in vigore i contratti assicurativi e leasing, è quanto mai opportuno che i campionesi interessati provvedano celermente alla conversione della patente conseguita in Svizzera, essendo peraltro consentito a un cittadino residente nell’enclave in possesso di patente italiana la conduzione di un veicolo con targa elvetica. Un’interrogazione aveva riguardato i dipendenti, specie gli ex dipendenti comunali, in credito di un anno e mezzo di stipendi. Una mensilità arretrata è stata pagata, ha riferito il sindaco: atto anche simbolico, primo passo per onorare i debiti, grazie alla disponibilità consentita dal rinvio del pagamento delle rate di quest’anno del mutuo contratto per l’edificazione del Casinò, mutuo peraltro dilazionato su un più lungo arco temporale.
Aggiornamento del 6.1.2021
Si poteva pensare a una diminuzione del numero di corse, e invece no. «L’amministrazione comunale - spiega la vicesindaca Gaetana Padula - nell’ambito di un recente incontro avuto con l’autorità cantonale ticinese e la Società Navigazione del Lago di Lugano, ha avuto la possibilità di ridiscutere i termini del contratto relativo al trasporto pubblico da e per Campione-Lugano, il cui nuovo orario vede un aumento delle corse da 17 a 20».