Il bus notturno insegue la movida

BELLINZONA - Il bus notturno del Bellinzonese cambia strada. Il servizio fortemente sollecitato negli anni soprattutto dai movimenti giovanili si appresta a chiudere la prima fase sperimentale biennale con un bilancio in chiaroscuro, e dal prossimo mese di dicembre cambierà formula. È quanto spiega al CdT il presidente della Commissione regionale dei trasporti Simone Gianini. «La valenza politica e simbolica di questa offerta che favorisce il divertimento in sicurezza è confermata ma occorrono dei cambiamenti», spiega il municipale bellinzonese sottolineando che l'utilizzo sin qui non è stato eccezionale. Le quattro corse notturne del weekend, introdotte a fine 2014 in contemporanea con il massiccio potenziamento del trasporto pubblico nel Distretto, sono infatti state sfruttate relativamente poco. Il risultato sui due anni risulta essere appena di una sessantina di utenti in media per weekend. Adesso, quindi, si cambia. I quindici Comuni coinvolti hanno infatti deciso all'unanimità di lanciarsi in un secondo biennio sperimentale con però dei miglioramenti. In sostanza saranno soppresse le corse risultate sinora meno utilizzate, quelle più tardive, ovvero tra le 3 e le 4 del mattino. Non si tratta però di un taglio, perché quelle tra mezzanotte e le 2 saranno raddoppiate. Vi saranno infatti due bus in servizio che copriranno contemporaneamente i tragitti verso i confini sud e nord del Distretto con partenza dalla stazione FFS della capitale (sfruttando pure la copertura garantita dall'ultimo bus regionale in sponda sinistra verso Biasca). Non si tratta quindi di un disimpegno, come dimostrato anche dal fatto che i costi aumenteranno leggermente, precisa ancora Simone Gianini. Se infatti sinora le quattro corse erano spalmate sull'intera notte, ora si concentrano nella prima parte della notte e vi sarà quindi la necessità di raddoppiare mezzi e autisti. Ed è proprio per questo motivo che se nei primi due anni i Comuni avevano speso circa 70.000 franchi, ora si salirà intorno agli 80.000. La relativa convenzione firmata dalle autorità locali con la Città come capofila e da quest'ultima con Autopostale Svizzera SA (che continuerà a prestare il servizio sperimentalmente per altri due anni) prevede comunque la conferma del prezzo politico di 2 franchi per tragitto. L'ottimizzazione delle corse sarà basata anche sulle abitudini di chi finora ne ha usufruito maggiormente. Verranno quindi favorite delle coincidenze con gli orari in cui solitamente il popolo della notte gravita intorno ai locali pubblici come il Garage Music di Castione, il Woodstock di Arbedo e il Ramarro di Bellinzona. In questo senso il bus notturno inseguirà la movida, confidando in un maggior successo nel corso del secondo biennio sperimentale.