Progetto

Il Café du Parc nel freezer: il PPD storce il naso

Bellinzona: la rinuncia del Municipio, per una scelta legata alla priorità degli investimenti, a una parte della fase 2 di realizzazione del Parco urbano è criticata dai popolari democratici alla luce di alcuni precisi punti
Red. Bellinzona
02.06.2021 14:27

La rinuncia del Municipio cittadino a una parte della fase 2 di realizzazione del Parco urbano – quella relativa al Café du Parc – fa storcere il naso ai consiglieri comunali PPD Gabriele Pedroni e Paolo Locatelli. Non è piaciuto anzitutto il mancato coinvolgimento delle Commissioni. Criticato poi il fatto di ritenere il ristoro un’opera non indispensabile, sconfessando così di fatto «l’impostazione tanto declamata per la realizzazione dell’intero Parco urbano». Non piace nemmeno la metodologia «di presentare grandi progetti ‘spacchettandoli’ in più messaggi e proponendone la concretizzazione attraverso la suddivisione in più fasi realizzative», ciò che «non risponde di certo ai requisiti di trasparenza».

Tramite un’interrogazione chiedono quindi all’Esecutivo «se i costi preventivati per la realizzazione del Café du Parc sono nel frattempo lievitati» rispetto al credito approvato nel 2020. Vogliono inoltre sapere, in relazione a ogni singola fase, quanto si è speso complessivamente fino ad oggi tra investimenti in delega, progettazione e altro.