Il Casinò si oppone ai precetti

MENDRISIO - Il Casinò Admiral di Mendrisio si è opposto ai precetti esecutivi inviati dal Comune di Mendrisio e dalla NCKM SA, impresa che cura la redistribuzione agli enti locali della regione dei fondi elargiti dalla casa da gioco per progetti di pubblica utilità. «Siamo stupiti e sorpresi dall'arrivo di questi precetti esecutivi perché ci stiamo muovendo nell'ambito del regolare contratto, ossia applicando la clausola di salvaguardia prevista dall'accordo stipulato con la controparte» afferma Michele Rossi, presidente del CdA del Casinò, ricordando pure che la casa da gioco mendrisiense è l'unica in Svizzera a pagare questo tipo di contributi che, consentono sì delle agevolazioni sulle imposte, ma rappresentano pur sempre un onere in più non essendo completamente deducibili. L'andamento preoccupante degli affari già nel 2013 aveva spinto la casa da gioco a chiedere una riduzione dei contributi previsti per la Città e per la NCKM. Questo si è tradotto con il mancato pagamento di 1,5 milioni di franchi alla prima e con il blocco dei versamenti alla seconda. Tra le parti si è così aperto un contenzioso che ha portato all'invio dei due precetti esecutivi. "La clausola di salvaguardia a cui ci appelliamo – prosegue Rossi – prevede la diminuzione e di conseguenza la sospensione dei contributi nel caso in cui una redditività adeguata della casa da gioco non è più garantita".
