Il frangiflutti è prioritario: la Città stanzia 4,2 milioni

Il Municipio di Lugano ha approvato all’attenzione del Consiglio comunale un credito di 4,2 milioni di franchi per la realizzazione del nuovo pontile fisso e del molo frangiflutti al porto della foce del Cassarate. Nella premessa, l’Esecutivo chiede di trattare il messaggio come prioritario «in quanto lo stato attuale del frangiflutti non garantisce più la protezione e la sicurezza al porto e ai natanti». La struttura dell’attuale pontile frangiflutti è stata allestita nel 2019, già allora in via provvisoria, dal Circolo Velico Lago di Lugano «e mostra - in modo palese - i suoi limiti in occasione di eventi meteorologici intensi». Questi eventi estremi, sottolinea il Municipio, «si presentano purtroppo sempre con più frequenza alle nostre latitudini». Gli ultimi due verificatisi sul Ceresio - ottobre 2023 e inizio aprile 2024 - hanno causato seri danni alla struttura e alle barche del porto. «Con l’ultimo evento meteorologo, avvenuto il 30 marzo e il 1. aprile scorso la struttura si è spezzata in due e le riparazioni di fortuna effettuate non danno garanzie di sicurezza e durabilità».
Un progetto più ampio
Come avevamo riferito lo scorso 26 luglio, la Città ha già depositato la relativa domanda di costruzione, con annesso un dettagliato (e necessario) rapporto di impatto ambientale. Dietro, però, c’è un concetto complesso a cui Lugano lavora da anni: quello del riordino dei posti barca sul territorio lacuale cittadino. Riordino il cui scopo è mantenere invariato il numero totale di attracchi privati concentrandoli nei tre porti e liberando così spazio sulle rive, in particolare davanti al Municipio, di modo da realizzare sul medio-lungo periodo una gradinata che lambisca le acque. Tutto questo confluirà in una variante di Piano regolatore che verrà sottoposta al Consiglio comunale, ma l’impostazione auspicata dal Municipio emerge già dalla domanda di costruzione per realizzare il nuovo frangiflutti. Dietro alla sua realizzazione, lo ricordiamo, si cela anche un passaggio di proprietà: tramite un accordo fra le parti, la Città ha infatti acquisito i tre pontili del Circolo Velico e la relativa concessione demaniale. Il Circolo Velico ha invece ottenuto l’affitto dei suoi ormai ex pontili per almeno trent’anni. L’accordo è già stato ratificato dal Circolo Velico lo scorso giugno, in un’Assemblea caratterizzata da «interventi carichi di emozione» e preoccupazione per il futuro, poi evidentemente scemata, visto che l’accordo è stato approvato con 54 voti favorevoli e nessun contrario.