Il Governo: date la licenza al Motel

Sì di Bellinzona alla regolarizzazione - Ma il Municipio di Arbedo-Castione ricorre al Tribunale amministrativo in ossequio alla volontà popolare
(Foto Scolari)
Red. Online
03.09.2015 05:30

BELLINZONA - Il Municipio di Arbedo-Castione deve rilasciare la licenza edilizia per la trasformazione del Motel Castione in postribolo ufficiale. Lo ha stabilito di recente il Consiglio di Stato accogliendo il ricorso della società di gestione del locale a luci rosse, la Universa Immo-Trust SA, che aveva contestato il niet alla domanda di regolarizzazione da parte dell'Esecutivo. L'autorità comunale, ricordiamo, aveva detto di no soprattutto in ossequio a quanto deciso dal popolo nella votazione del 2013, quando la maggioranza aveva bocciato l'istituzione di un'area dedicata alla prostituzione proprio nella zona del Motel Castione. Ma il Consiglio di Stato ritiene che il verdetto delle urne non abbia carattere pianificatorio. E soprattutto evidenzia che nella zona in cui è inserito il Motel - tecnicamente si tratta di un'area consacrata alle attività produttive – l'esercizio della prostituzione deve essere ammesso. Secondo il Governo il sesso a pagamento va considerato come un'attività produttiva di servizio, e quindi compatibile con i terreni su cui da anni sorge ed è attivo il Motel. Contro la decisione, tuttavia, il Municipio ha ricorso al Tribunale cantonale amministrativo, sottolineando che il meretricio non può essere considerato un'attività di servizio, e contestando inoltre il carattere perentorio della sentenza («rilasciate la licenza»). Il ricorso si trova ora in attesa di giudizio.

Secondo l'Esecutivo la soluzione era la variante bocciata alle urne

Il timore dell'Esecutivo di Arbedo-Castione è che, se confermata, la decisione del Governo possa spianare la strada ad altre luci rosse non solo nella zona del Motel bensì in tutta l'area in cui è inserito, e addirittura nell'intero Comune. In questo senso ritiene che la soluzione migliore fosse quella contestata (con successo) dal referendum nel 2013. Confinava le luci rosse in una piccola area, mentre ora l'attività potrebbe espandersi.