Ricorrenza

Il «Libero Stato» di 500 anni fa: Grigioni in festa per il giubileo

Nel 2024 verrà celebrata l’aggregazione delle Tre Leghe che ha de facto portato all’odierno cantone - Previsti numerosi appuntamenti in ogni regione e la pubblicazione dell’Atlante storico da parte dell’Archivio di Coira
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Red. Bellinzona
13.11.2023 06:00

E fanno 500. I Grigioni nel 2024 festeggeranno un importante anniversario: quello del cinquecentesimo dall’aggregazione delle Tre Leghe. Nel 1524, infatti, con l’apposizione dei sigilli sul Patto federale, è stata posata la prima pietra che ha portato all’odierno Cantone retico. Ora, a poche settimane dallo scoccare dell’anno nuovo, sono iniziati i preparativi per le attività del giubileo «500 anni di Libero Stato delle Tre Leghe», con l’approvazione del piano dettagliato da parte del Consiglio di Stato. Al via anche l’allestimento dei relativi festeggiamenti previsti nel corso dell’anno prossimo e caratterizzati da una serie di manifestazioni e attività in ogni regione, Moesano compreso, volte a promuovere la coesione nel Cantone e rafforzare l’identità e la coscienza storica nei Grigioni. Una ricorrenza significativa, come ha spiegato di recente il direttore del Dipartimento dell’educazione, cultura e protezione dell’ambiente Jon Domenic Parolini, che dal 1. gennaio sarà il nuovo presidente dell’Esecutivo: «L’aggregazione delle Tre Leghe 500 anni fa fu decisiva e ha degli influssi ancora oggi sulla vita di tutti i grigionesi».

La mostra dedicata ai giovani

Nel dettaglio il piano degli eventi prevede un 2024 vivace in tutti i Grigioni. In programma ci sono le giornate della Dieta, simili a feste popolari, che si svolgeranno nei luoghi storici principali di Coira, Davos e Ilanz. Un poetry slam contest porterà per contro sul palco i giovani in tutto il cantone. Ci sarà anche una mostra itinerante che trasporterà e farà vivere la storia nei Comuni. Una nuova organizzazione dell’apprendimento della storia retica, per capirci, che consoliderà la trasmissione della narrazione del Cantone alle generazioni future. Inoltre, nell’autunno del prossimo anno, l’Istituto per la ricerca culturale nei Grigioni pubblicherà l’«Atlante relativo alla storia dei Grigioni 1524–2024» in collaborazione con l’Archivio di Stato dei Grigioni. Un documento, certo, di indubbio valore.

Il Patto federale e l’autonomia

Il ventaglio di eventi che faranno vivere tradizioni e cultura dei Grigioni sarà come detto ampio, insomma. Oltre alle attività previste in occasione del giubileo, infatti, nel programma troveranno spazio ulteriori appuntamenti e progetti che potranno approfittare di sinergie della comunicazione unitaria e della promozione della cultura. La direzione del progetto, inoltre, è aperta alle idee e offre ad associazioni e istituti la possibilità di annunciarsi con proposte di eventi culturali come ad esempio vernissage, rappresentazioni musicali e teatrali o letture. Ulteriori informazioni in merito ai festeggiamenti per i 500 anni si possono trovare sul sito Internet 500.gr.ch. Il Governo ha concesso un tetto di spesa di 2 milioni dai mezzi del finanziamento speciale della Lotteria intercantonale per i festeggiamenti.

Con il Patto federale generale del 1524, il primo a interessare tutti i Grigioni, i Comuni giurisdizionali di tutte e tre le Leghe si danno una Carta costituzionale comune. Nasce il «Libero Stato delle Tre Leghe», una sorta di Stato federale nel quale i Comuni giurisdizionali dispongono di ampia autonomia.