Enogastronomia

Il Monte Generoso festeggia i suoi 130 anni con lo chef Tobias Funke

S.Pellegrino Sapori Ticino sale in vetta al Fiore di pietra con una cena dalle sfumature orientali - FOTO
Tobias Funke, lo staff di “Incantare”, Angelo Caironi (Chef Fiore di pietra) e Dany Stauffacher
Red. Online
29.09.2020 15:44

Non potevano scegliere location più suggestiva per uno stile di cucina eclettico e che indaga le origini dei sapori. Gli organizzatori di S.Pellegrino Sapori Ticino hanno fatto il loro personale «dono» alla ferrovia del Monte Generoso per i suoi primi 130 anni, scegliendo di ospitare uno dei talenti più eclettici della gastronomia svizzera, domenica 27 settembre: Tobias Funke, re della cucina al «Incantare Gourmet Restaurant» di Heiden, premiato nel 2020 con la seconda stella Michelin, traguardo più che meritato.

I suoi piatti, gustati dagli ospiti della serata del festival enogastronomico, sono stati una sorpresa e un crescendo di abbinamenti inconsueti eppur bilanciati perfettamente. Ospitato tra i fornelli di Angelo Caironi, nuovo chef del Fiore di pietra, uno dei ristoranti più panoramici del Ticino, lo chef dell’Appenzello ha espresso al meglio la sua alta cucina.

Accostamenti coraggiosi come quelli tra spigola, sakè e cavolo cappuccio, oppure lo splendido e altrettanto goloso mix tra Manzo Limousin, cicoria, sudachi e miso di zucca: il menu di chef Funke è stato un continuo viaggio andata e ritorno tra tradizioni svizzere e giapponesi, tra sapori alpini e sfumature orientali.

Insomma, una cena che ha portato in tavola l’avanguardia dei nostri giorni che vede uno stile di cucina sempre più contaminato da sapori che vengono da lontano.

Ad accompagnare il percorso gastronomico, i vini Bucherville che negli ultimi anni sono diventati un vero e proprio must per le serate di S.Pellegrino Sapori Ticino. Il Riesling Ürziger Würzgarten di Dr.Loosen si è piacevolmente accostato alle prime portate del menu, mentre la portata principale ha visto protagonista Alegre Valgañon Garnacha DOC Rioja. È stata la volta anche di Jermann col suo Vintage Tunina che da anni lega i suoi vini alla manifestazione, segno del grande legame che si è creato fra i produttori e il nostro Cantone. Per non smentire una serata di vera avanguardia enogastronomica, il finale è stato riservato ad un sodalizio molto amato dai giovani. Infatti, il particolare dessert a base di mora selvatica, grano saraceno affumicato, latticello e yuzu (il tutto prodotto senza l’utilizzo di zucchero ma solo sfruttando la dolcezza degli ingredienti) è stato affiancato ad un gin tonic Malfy.

Tobias Funke (Chef “Incantare gourmet restaurant” - Gasthaus zur Fernsicht, Heiden) e Angelo Caironi (Chef Fiore di pietra)
Tobias Funke (Chef “Incantare gourmet restaurant” - Gasthaus zur Fernsicht, Heiden) e Angelo Caironi (Chef Fiore di pietra)
Tobias Funke
Tobias Funke