Il Municipio di Biasca guarda avanti

BELLINZONA - È un Municipio che guarda avanti quello di Biasca. A meno di un anno dalle elezioni - in considerazione anche del fatto che si tratta di un gremio ancora fresco, che afferma di lavorare in armonia e che ha ancora molta carne al fuoco - l’impressione è che l’Esecutivo del Comune rivierasco possa ripresentarsi in corpore o quasi, pur se con alcune sfumature. Quasi certamente il 5 aprile 2020 sarà ancora della partita Loris Galbusera, in Municipio dal 2008 per il PLR e sindaco dal 2016: «Essendo solo alla prima legislatura come sindaco penso di ricandidarmi, ma tutto dipende da cosa succederà nei prossimi mesi», aveva spiegato al CdT nel giro d’orizzonte dedicato ai sindaci della regione (vedi l’edizione del 12 aprile). Anche il PPD Omar Bernasconi, in Municipio dal 2012 e vicesindaco da 3 anni, intende ripresentarsi in lista perché «Biasca ha ancora molte opere da concretizzare». Il municipale (e deputato PLR rieletto) Omar Terraneo, in carica dal 2016, dice da parte sua di non averci ancora pensato, ritenendo una decisione ancora prematura. Decisione ancora in stand-by anche da parte del popolare democratico Roberto Cefis (anch’egli dal 2016): «Sono felice del lavoro che sto facendo ma devo ancora fare alcune importanti riflessioni prima di decidere». Sicuro di continuare il giovane liberale radicale Joël Rossetti (pure alla prima legislatura): «In questi tre anni sono partiti molti progetti che, con i tempi della politica, sarebbe interessante portare avanti, quindi vorrei proseguire, anche perché in Municipio c’è un ambiente positivo». Riflessione analoga per il socialista Filippo Rodoni, pure lui eletto per la prima volta nel 2016 (dopo 20 anni di Consiglio comunale): «In considerazione dei progetti in corso l’intenzione sarebbe quella di portarli avanti». Infine la leghista Norma Ferrari Conconi esprime l’intenzione di ricandidarsi «lavorando per il bene del Comune e dei cittadini».
Riviera nel limbo
Pochi chilometri più a sud, intanto, tutto resta in sospeso. Nel nuovo Comune di Riviera, infatti, prima di pensare alle elezioni comunali dell’anno prossimo occorre designare un nuovo municipale popolare democratico in sostituzione del sindaco Raffaele De Rosa, eletto lo scorso 7 aprile in Consiglio di Stato. Il primo subentrante, ricordiamo, è Bixio Biasca, membro del Legislativo e già municipale di Lodrino. Una volta completato l’Esecutivo, andrà trovato il nuovo sindaco. Il vicesindaco liberale radicale Alberto Pellanda ha già dato la propria disponibilità. Tutto pare dunque essere nelle mani del PPD: se tenterà di mantenere la poltrona più importante conquistata due anni fa candidando uno dei suoi municipali, si andrà alle urne. La sezione presieduta da Massimo Ferrari si riunirà a breve per decidere il da farsi.
Diverse conferme tra i sindaci
Tra i sindaci degli altri Comuni del Bellinzonese e delle Tre Valli, ricordiamo, hanno già annunciato la loro rinuncia il PPD Roland David a Faido (dopo 28 anni di Municipio e 20 come sindaco) e il PLR Curzio de Gottardi a Lumino (dopo 16 anni). Nel 2020 non saranno più in lista. Hanno per contro confermato al CdT la loro intenzione di proseguire, oltre al citato Loris Galbusera a Biasca, i sindaci Marco Bertoli (PLR, Cadenazzo), Luigi Decarli (PLR, Arbedo-Castione), Stefano Imelli (PPD, Bodio), Giovanni Bardelli (PPD, Giornico) e Odis Barbara De Leoni (PLR, Acquarossa. Disponibile a ricandidarsi anche Davide Gendotti, sindaco PLR di Prato Leventina da tre anni e in Municipio da otto, così come è probabile la presenza di Claudia Boschetti Straub, dal 2016 alla testa del Municipio di Blenio per la Lega. Parrebbe per contro orientato al ritiro il sindaco popolare democratico di Airolo Franco Pedrini, ma nulla è ancora deciso.
Continuità anche in città
Per quanto riguarda la Città, il sindaco socialista Mario Branda ci sarà così come probabilmente quattro suoi colleghi di Municipio (Christian Paglia, Simone Gianini, Giorgio Soldini e Mauro Minotti), mentre Roberto Malacrida non ha ancora sciolto le riserve. Ha da parte sua già annunciato il ritiro il vicesindaco PLR Andrea Bersani, che dal 2004 al 2017 era stato alla testa di Giubiasco.