Politica

Il Municipio di Coldrerio è più unico che raro

L’elezione di una nuova sindaca è solo una delle novità che hanno caratterizzato l’appuntamento elettorale nel Comune momò – Quello che si è insediato è infatti un Esecutivo particolare: a maggioranza femminile, con un neo diciottenne e il solo municipale di Avanti
Da sinistra: Lorenzo Bianchi, Raffael Trapletti, Nathalie Gaffuri, Matteo Muschietti, Tatiana Solcà Audrino, Elena Cereghetti Zanini , Nara Valsangiacomo. ©Ti-Press/Pablo Gianinazzi
Lidia Travaini
26.04.2024 23:00

Ci sono novità nell’aria di Coldrerio. Molte novità. Tutte all’interno della stanza dei bottoni. Non solo perché il Comune ha una nuova sindaca: Tatiana Solcà Audrino (PLR), ma anche perché nell’Esecutivo ci sono 4 volti nuovi su 7. Volti che rendono la compagine municipale una delle più singolari del cantone, se non la più particolare. La definiremo «unica»: è a maggioranza femminile (4 donne su 7), presenta il solo municipale del Ticino di Avanti, Ticino&Lavoro e vanta tra le sue fila quello che probabilmente è l’eletto in Esecutivo più giovane del cantone, Raffael Trapletti (PLR) classe 2006, eletto come primo subentrante e a cui Stefano Bianchi ha ceduto il posto. Il Municipio che ha prestato giuramento martedì è composto da: Tatiana Solcà Audrino (sindaca, PLR), Elena Cereghetti Zanini (vice sindaca, PLR), Nathalie Gaffuri (PLR), Raffael Trapletti (PLR), Nara Annina Valsangiacomo (Coldrerio rossoverde), Lorenzo Bianchi (Lega, UDC, Indipendenti) e Matteo Muschietti (Avanti, Ticino&Lavoro).

«Tanto entusiasmo»

Dell’unicità della compagine municipale, delle sfide all’orizzonte, ma anche della travagliata legislatura che si è appena conclusa abbiamo parlato con la neo sindaca. «Indubbiamente la composizione del nostro Municipio è del tutto particolare – esordisce la sindaca dopo aver espresso gratitudine e onore per l’esito del voto –, una bella squadra che con tutte le sue peculiarità svilupperà un proprio e valido metodo di lavoro garantendo sin da subito il massimo impegno a favore di Coldrerio, per riuscire a rispondere con efficacia ai bisogni e alle sfide future. Siamo un Municipio nuovo per i suoi 4/7, di conseguenza si respira aria di novità: nuove relazioni, nuove competenze, nuove idee, nuove passioni,… e tanto nuovo entusiasmo per una proficua collaborazione».

La ripartizione dei dicasteri, e quindi delle responsabilità, avverrà nel corso della seduta di lunedì prossimo, spiega Solcà Audrino quando le chiediamo le priorità e i temi caldi della legislatura: «Prioritario è iniziare a lavorare. Lunedì avrà luogo la prima seduta del nuovo Municipio, saranno attribuiti i dicasteri e poi ci chineremo sui primi dossier. La disponibilità, il dialogo e la collaborazione saranno le mie prerogative per creare un clima di lavoro sereno e collegiale a favore di tutti. Per il prossimo quadriennio avremo sul tavolo documenti importanti da revisionare e aggiornare sia per l’amministrazione (Regolamento organico dei dipendenti) sia per la pianificazione e l’ambiente (Programma d’azione comunale, Piano generale di smaltimento, Piano generale acquedotto); alcuni progetti da concretizzare come la riqualifica di via Mola e la sistemazione dell’ecocentro; e continueremo a lavorare per garantire servizi efficienti e promuovere lo stare bene a Coldrerio».

Il desiderio di mettersi al lavoro è legato anche alla travagliata legislatura alle spalle, con svariati avvicendamenti all’interno del Municipio. «La passata legislatura ha evidenziato delle criticità ma anche dei punti di forza. Non abbiamo avuto gravi conseguenze a seguito dei cambiamenti nell’Esecutivo, siamo sempre comunque riusciti a portare avanti il lavoro. L’esperienza insegna e siamo pronti a correggere e migliorare, ma non partiamo in difetto. Abbiamo sì dei dossier ancora aperti e dei progetti in corso da concretizzare, ma questo capita in ogni Comune, anche perché la politica, al di là di tutto, ha sempre i suoi tempi piuttosto lunghi. Il mio sguardo è rivolto al futuro».

Un occhio verso sud

A proposito di sguardo, quello della neo sindaca è rivolto anche verso sud, dove all’orizzonte c’è un aggregazione. Coldrerio per ora si è chiamata fuori, cambierà qualcosa in futuro? «Il tema dell’aggregazione è sempre d’attualità nella nostra regione e sono certa che su questo tema ci richineremo in futuro, ma non a breve termine. Per ora seguiamo con attenzione gli sviluppi dell’aggregazione del Basso Mendrisiotto».

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