Il "palpeggiatore" era in volo

BELLINZONA - Assolto grazie alle dichiarazioni di una nota compagnia aerea. Un 27.enne cittadino straniero della nostra regione è stato scagionato lunedì in Pretura penale a Bellinzona, come appreso dal CdT, dalle gravi accuse di aver palpeggiato e poi picchiato due donne conosciute una sera in un locale notturno cittadino. Prosciolto dalla giudice Patrizia Gianelli perché... non poteva essere stato lui, visto che l'imputato a quell'ora si trovava su un aereo diretto in un Paese dell'est per le vacanze di Natale. A «salvare» il giovane dalla condanna a 25 aliquote da 70 franchi (come proposto dal procuratore pubblico Moreno Capella) è stato un documento scritto trasmesso dalla Ryanair al patrocinatore dell'accusato, l'avvocato Pietro Pellegrini, in cui si accertava la sua presenza sull'aereo. Ad avvalorare ulteriormente la tesi difensiva ci hanno poi pensato ben quattro testimoni (due buttafori del ritrovo e due conoscenti del 27.enne), i quali hanno confermato che quell'uomo che aveva alzato le mani non era l'imputato. Le presunte vittime gli rimproveravano dei toccamenti spinti al sedere ed al seno nonché di averle picchiate. Ma era stato qualcun'altro.