Locarnese

Il Parco di Orselina si rifà il look

Importanti migliorie e spazi ampliati per godere appieno dei numerosi eventi proposti nell’anfiteatro – L’investimento ammonta a 1,9 milioni di franchi
La costruzione della nuova rampa di accesso, a destra, permetterà di posare un pergolato.
Spartaco De Bernardi
09.05.2023 21:30

Concerti, spettacoli teatrali, proiezioni cinematografiche e chi più ne ha, più ne metta. Sono innumerevoli gli eventi che durante l’anno si svolgono al Parco di Orselina. In molti lo frequentano anche alla ricerca della tranquillità di cui si può godere immersi nel verde dei suoi giardini e del suo biotopo. Ebbene, dall’anno prossimo il Parco sarà ancora più accogliente. A patto, però, che il Consiglio comunale nella seduta convocata per il prossimo 5 giugno dia il nullaosta al progetto che, con un investimento di 1,9 milioni di franchi, prevede la realizzazione di una serie di opere che aumenteranno la capacità della struttura e la qualità dei servizi offerti. «Inizialmente si pensava di realizzare solo la nuova rampa per facilitare l’accesso ai veicoli per il trasporto di vettovaglie e attrezzature necessarie allo svolgimento degli spettacoli e ai lavori di manutenzione. Poi si è deciso di approfittarne per realizzare le altre opere che miglioreranno decisamente la ricettività e l’accoglienza dei frequentatori del Parco», rileva il sindaco di Orselina Luca Pohl, il quale ritiene giustificato l’importante investimento pensando in particolar modo alle generazioni future.

Progetto definitivo

L’elaborazione del progetto definitivo, come peraltro avvenuto per le fasi precedenti, è stata seguita da una commissione municipale ad hoc composta, oltre che dal sindaco e dal capodicastero Edilizia, anche da rappresentanti delle società che operano al Parco e dei gruppi politici presenti nel Legislativo. Ciò che ha permesso di sviluppare e approfondire sia gli aspetti costruttivi e dei materiali, sia quelli funzionali e di dotazione di apparecchi ed infrastrutture. Pur essendo architettonicamente uniforme, il progetto è costituito da varie parti d’opera principali. Ad iniziare dalla nuova rampa e dal relativo muro di controriva, il quale consentirà di ampliare di circa 120 metri quadrati la superficie davanti alla buvette. Lì verrà realizzato un pergolato di 6 metri per 15, attrezzato con una grande tavolo e delle panchine in sasso. Il resto della superficie sarà disponibile per la posa degli usuali tavoli in legno.

Buvette ampliata

Sarà poi posato un nuovo bancone della lunghezza di 10 metri, il doppio rispetto a quella dell’attuale bar Fungo. Lo spazio di servizio sarà attrezzato con armadi refrigeranti. La parte retrostante prevede un secondo bancone con lavandini e vari apparecchi di servizio. Dietro il vano della buvette saranno infine previsti dei locali di supporto. Non mancherà infine un servizio igienico per disabili. Su richiesta della commissione municipale, recita il messaggio con la richiesta del credito, è prevista l’installazione di una copertura mobile a protezione dello spazio tra buvette e pergola. Sempre a proposito di persone disabili o con difficoltà motorie, si provvederà alla posa di un ascensore nell’angolo interno all’inizio della rampa utilizzabile solo con una chiave apposita. Non da ultimo il progetto contempla anche l’installazione di un nuovo impianto di regia che permetterà di gestire l’illuminazione e il suono durante gli spettacoli.

Inserimento armonioso

Il concetto architettonico si prefigge di integrare gli elementi che abbiamo fin qui descritti, oltre ad altri quali il rifacimento dell’impianto elettrico o le sistemazioni esterne, inserendoli in modo armonioso e rispettoso nel delicato equilibrio estetico del Parco. Le rampe saranno pavimentate con grandi lastre di beola per agevolare il transito delle carrozzelle, mentre ai lati è prevista la posa di ciottoli piatti. La pavimentazione davanti alla buvette sarà invece in lastre di granito. Sotto la pergola, infine, è previsto un fondo di ghiaietto fine e compattato. Fatto salvo il via libera del Consiglio comunale e tenuto conto delle varie scadenze amministrative, i lavori potranno iniziare al più presto ad inizio del prossimo mese di ottobre. E ciò considerando che nel credito concesso dal Legislativo per la progettazione definitiva era compreso anche lo svolgimento della gara d’appalto per i lavori principali. Negli atti d’appalto dell’impresa che si è aggiudicata la commessa è previsto di terminare i lavori entro la fine di maggio dell’anno prossimo. Calcolando un altro mese per le rifiniture, il Parco rinnovato ed ampliato dovrebbe essere agibile per le manifestazioni dell’estate 2024.

Tetto della Siberia, ecco il contributo

Il Municipio, con un altro messaggio, si concentra poi sull'appello giunto da Ascona al riguardo della partecipazione ai costi per la copertura della pista del giacchio della Siberia. Appello al quale l'Esecutivo di Orselina ha deciso dare risposta positivamente  in considerazione della valenza regionale che riveste quest’infrastruttura per lo sport e lo svago. Da qui la richiesta al Consiglio comunale di concedere un credito di 66.700 franchi quale contributo del Comune alla realizzazione dell’opera.

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